giovedì 15 settembre 2011

Bari, Crescenzi suona la carica: "al San Nicola non ce ne sarà per nessuno"

Fonte: Go-Bari.it Bari - Il suo nome in questo scorcio iniziale della stagione è stato legato soprattutto al "caso Masiello": Alessandro Crescenzi, giovane speranza del calcio italiano, ha voglia di voltare pagina e di tornare a far parlare di sè attraverso le sue prestazioni in campo, piuttosto che con episodi extra-calcistici. Dopo il non brillantissimo esordio in campionato a Padova, il terzino romano si è presentato in conferenza stampa per spiegare lo stato d'animo suo e della squadra in vista della delicata partita di sabato contro la Nocerina. Un match casalingo che potrebbe già rivelarsi decisivo per il nuovo Bari di Torrente. Ovviamente non si poteva partire da lì, ovvero da quei 40 punti di sutura procuratigli dal compagno di squadra Masiello, con l'ormai celeberrimo "lancio del piatto". Crescenzi però ha dimostrato di non aver voglia di parlare del triste episodio, per il quale ha già perdonato il suo compagno di squadra che attende ora il verdetto del Collegio Arbitrale: "Sinceramente nn ho molta voglia di parlare di questo incidente anche perchè ormai è passato e voglio solo pensare a fare bene in campionato. Ho perdonato Sasà. Sicuramente ha ritardato la mia condizione, ma ora voglio pensare solo a giocare e a fare bene. Son cose che possono succedere, è capitato a me ma non voglio parlarne, sono stato male, ma ormai è superato. " Il biondo cursore difensivo ha voluto anche fare un piccolo resoconto delle ultime prestazioni biancorosse, spiegando anche, come lo spogliatoio barese ha vissuto questa difficile settimana: "Il campionato di Serie B è molto difficile: l'ultima partita con il Padova, che lotta per la Serie A, era difficile, ci possono stare tutti e 3 gli ultimi risultati anche se con un pizzico di fortuna, secondo me il pareggio sarebbe stato, Venerdì sera, il risultato migliore. E quindi adesso pensiamo alla Nocerina, che è molto ostica e difficile da affrontare, anche perchè fuori casa 2 giornate fa ha vinto a Livorno. Sentiamo la partita quanto basta senza esagerare, sappiamo che è un match difficile ma abbiamo lavorato benissimo in questa settimana e siamo pronti davvero". L'esordio patavino non è andato proprio come avrebbe voluto, anche se Crescenzi ha già voglia di voltare pagina e dimostrare il suo valore: "Belle sensazioni all'esordio, Padova è un bello stadio, è giocare contro una squadra così forte è sempre piacevole. E' sempre difficile, infatti non è andata benissimo, anche se il pareggio sarebbe stato meritato. Io non ho giocato molto bene, anche il gol potevo evitarlo: ho provato ad anticipare Trevisan, saltando però fuori tempo. Sicuramente dalle prossime partite, sono fiducioso e farò molto, molto meglio. Sicuramente avevo giocato in Nazionale e alla fine della partita ero stanco. Pur avendo recuperato, non ero al cento per cento, ma stavo bene. Anche l'anno scorso ho giocato tanto, in settimana. Ma non voglio giustificazioni, sono le prime partite e non avendo giocate le prime di campionato non ero al cento per cento anche se stavo bene e in Nazionale era andata molto meglio". Gli schemi di Torrente sicuramente gli permettono di trovarsi più a suo agio, visto che Crescenzi può proporsi con più continuità anche in fase offensiva: "Gioco sia a destra che a sinistra: sono ambidestro, infatti a Crotone giocavo a destra e in Nazionale a sinistra. Fare il terzino nel 4-3-3 di Torrente mi piace, perchè ho più possibilità di spingere, mentre a Crotone con Menichini, altro modulo, lo facevo molto meno. Ora ho l'opportunità di spingere di più e provare il gol". Quasi certamente il giocatore partirà titolare, anche perchè la distorsione alla caviglia rimediata in settimana è ormai alle spalle: "L'altro ieri ho preso una piccolissima distorsione, ma nessun problema per la prossima partita". Con la Nocerina, il Bari giocherà con un piglio diverso secondo Crescenzi che ha spiegato senza troppi giri di parole, quanto i Galletti vogliano far bene nel prossimo impegno stagionale: "Questa partita è importantissima, perchè ci darebbe molto morale dopo 2 sconfitte. Vogliamo fare bene a tutti i costi.Ci siamo preparati davvero bene in settimana, e la vittoria sarebbe importantissima. Abbiamo visto che la Nocerina fuori casa si esalta ma noi siamo qui a Bari, quindi non ce ne sarà per nessuno. A Bari non si vince da un anno? Partiremo da sabato". Dopo una battuta sulla "sua" Roma, Crescenzi ha poi concluso facendo il punto sugli obiettivi di questo giovane Bari, che a suo giudizio potrà dire la sua nella lotta per la Serie A: "Sulla Roma non vorrei parlare, è cambiato allenatore e società. Luis Enrique ha cambiato modulo, e quindi ci vorrà un po' di tempo per assimilare i meccanismi.Per noi questa stagione è fondamentale, voglio fare benissimo e ce la sto mettendo tutta anche per il Bari, perchè anche i tifosi si meritano tutto questo. E il nostro obiettivo è tornare in Serie A anche se ci sono squadre davvero forti che lottano anche loro per la massima serie. Quest'anno è più difficile di quello scorso, visto che Padova, Sampdoria, Torino, sono squadre che possono fare benissimo in Serie A. La Serie B è difficile, poi può finire che il Torino resti in B e salga un'altra squadra come il Novara l'anno scorso. Marco Beltrami

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