giovedì 15 settembre 2011

SCOMPARSO NEL NULLA GIOVANE CALCIATORE DELLA JUVE STABIA

La notizia è di quelle che mettono i brividi. Che quasi non ha nulla a che vedere con il mondo del calcio. Savio Nsereko, 22 anni, trequartista ugandese naturalizzato tedesco in prestito dalla Fiorentina alla Juve Stabia, giovedì scorso ha inviato un sms al suo mister, Piero Braglia, comunicando che non si sarebbe presentato agli allenamenti “per motivi personali”. Dopo quel messaggio il nulla. È trascorsa una settimana e di Savio non si hanno più notizie. La famiglia è in allarme, tanto che ne ha denunciato la sparizione all’Interpol, mentre la società stabiese dopo avere sporto denuncia di scomparsa al commissariato locale cerca di far luce su quanto accaduto tramite le parole del direttore sportivo Salvatore Di Somma ai taccuini di TMW: “Non sappiamo niente del ragazzo è scomparso mercoledì sera e non l'abbiamo più visto né sentito. Se aveva un problema ne avrebbe potuto parlare con il Presidente che è sempre vicino ai ragazzi, mentre la società è all'oscuro di tutto.Lui – continua Di Somma – è in prestito dalla Fiorentina, quindi dovremmo parlare anche con loro per tutelarci, vedremo cosa fare". Il giocatore non è nuovo a questo tipo di episodi. Lo scorso anno il Monaco 1860, squadra dove militava, ne denunciò la scomparsa: dopo aver chiamato il direttore sportivo della squadra bavarese una settimana prima raccontando che il fratellastro era rimasto vittima di una sparatoria, era letteralmente sparito nel nulla. Venne ritrovato il giorno dopo la denuncia pubblica a casa della sorella, ma non fornì mai nessuna spiegazione di quanto successo. Qualcuno vociferò che avesse forti debiti con personaggi legati alla malavita tedesca, ma queste voci non trovarono mai conferma. Dieci giorni dopo il suo “ritrovamento”, il Monaco 1860 annunciò il licenziamento senza preavviso del giocatore attraverso una nota sul proprio sito ufficiale. Giovanni Gagliardi, giornalista e appassionato di calcio, dotato di un particolare acume critico che gli permette di evidenziare gli aspetti meno scontati di tutto ciò che ruota intorno allo sport più bello del mondo.

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