domenica 25 marzo 2012

I Galletti resistono alle punture delle Vespe


Fonte: Go-bari.it

Bari - In attesa del posticipo del lunedì tra Vicenza e Padova è stata un trentaduesima giornata ricca di gol sui campi della Serie B. 33 le reti messe a segno con l'eccezione rappresentata da Bari-Juve Stabia, unico incontro a secco di marcature. Probabilmente c'era da aspettarselo alla luce delle assenze dei rispettivi bomber Caputo e Sau, entrambi squalificati (per 45 giorni il primo per un turno il secondo); quello che invece i pochi spettatori presenti e i tifosi comodamente seduti davanti alla tv proprio non si aspettavano, o meglio speravano di non aspettarsi, era una sfida soporifera come quella effettivamente andata in scena.

LE VESPE HANNO PROVATO A PUNGERE IL GALLETTO - Primo tempo di rara bruttezza con pochissime emozioni e ripresa che solo nella parte finale ha regalato sussulti, soprattutto per merito delle Vespe che, per poco, non hanno punto in maniera letale un Galletto offensivamente sterile. I biancorossi non hanno praticamente mai creato pericoli al portiere avversario Seculin, fatta eccezione per i soliti tentativi dalla distanza di Galano, Stoian e De Falco soffrendo e non poco nel finale le "sfuriate" di Zito (poi espulso per un calcio e schiaffo a palla lontana a Dos Santos) che hanno trovato pronto Lamanna. Lo stesso Lamanna che però con un'incertezza durante un'uscita, non una novità per il giovane estremo difensore, è stato graziato da Mezavilla che ha colpito il palo sprecando il match point. Episodi che hanno fatto pendere la bilancia a favore degli ospiti che, in gergo pugilistico, avrebbero forse meritato "ai punti " qualcosina in più.

IL BARI CONTINUA A "VIVERE" ALLA GIORNATA - Sicuramente come in molte altre occasioni non è mancata la generosità a questo Bari che ha dimostrato, con la complicità delle assenze, tutti i suoi limiti "strutturali" soprattutto nel reparto offensivo. Mentre le pretendenti play-off Brescia e Sampdoria hanno conquistato punti importanti le buone notizie per il Bari arrivano guardandosi alle spalle: le immediate inseguitrici (Grosseto, Cittadella, Modena, Livorno) non hanno vinto e dunque i biancorossi possono guardare il bicchiere mezzo pieno. Ora bisognerà pensare alla difficile trasferta di Pescara di sabato prossimo, con gli abruzzesi sicuramente desiderosi di riscattarsi dal pesante 3-0 incassato ad Ascoli. La speranza di Torrente e di tutto l'ambiente è quella di recuperare il maggior numero di "pedine"possibili nella speranza di ottenere un risultato importante, visto che il Bari da trasferta è sempre un'altra squadra rispetto a quella che scende in campo al San Nicola.

Marco Beltrami

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