venerdì 11 maggio 2012

La verità di Pirlo sull'addio al Milan: "E' colpa di Allegri"


Fonte: Calcio.fanpage.it

Un rendimento eccezionale, una presenza fondamentale dentro e fuori dal campo: Andrea Pirlo è stato uno dei protagonisti principali della vittoria della Juventus in questo Campionato di Serie A 2011/2012. I tifosi bianconeri, nonostante la lunghissima militanza nel Milan, l’hanno subito eletto a proprio beniamino rimanendo stupiti della qualità e della continuità delle prestazioni del regista campione del mondo.

La verità sull’addio di Pirlo al Milan – Il trasferimento del giocatore dal Milan alla Juventus già nella scorsa estate aveva sollevato numerose perplessità. Perplessità diventate rimpianti in terra lombarda dopo il rendimento sfoderato dallo stesso Pirlo con la casacca juventina. Lo stesso giocatore, mentre proseguono i festeggiamenti per lo scudetto ha voluto fare chiarezza sui motivi dell’addio alla squadra rossonera. Un addio che ha a suo dire una causa tecnica: “Le cose sono andate così - ha dichiarato in una lunga intervista a "La Gazzetta dello Sport" - Quando abbiamo parlato del mio contratto, mi hanno proposto il rinnovo per un anno. Io chiedevo un triennale perchè ero più giovane degli altri giocatori in scadenza. Ma il vero motivo del mio trasferimento è stato un altro: Allegri voleva piazzare davanti alla difesa Ambrosini o Van Bommel e io avrei dovuto cambiare ruolo. Allora ho detto 'no, grazie' e ho scelto la Juve, che mi offriva motivazioni importanti. Ci tengo a dire che non è stata una questione economica. Il Milan ha deciso che non servivo più. L'ho capito subito durante quel colloquio. Nel mio ruolo Allegri preferiva altri giocatori".

La rivincita di Pirlo – Il regista della Juventus ha saputo prendersi una bella rivincita proprio contro la sua ex squadra. Quella squadra che nel corso del campionato non si è comportata a suo giudizio in maniera irreprensibile nei suoi confronti: “Certo che mi diede fastidio la richiesta di prova tv pubblicata sul sito del Milan per una presunta gomitata a Van Bommel: ho giocato lì 10 anni, sanno che io non faccio certe cose... I tanti infortuni dei rossoneri? In una stagione lunga può accadere che ci sia qualche problema, però credo che a Milanello debbano cambiare qualcosa nella preparazione. Se qualcuno si è pentito di avermi lasciato andare? Non lo so. Ma durante la stagione molti miei ex compagni mi hanno detto che sentivano la mia mancanza. Io sono contento: ho vinto. E quasi tutti gli ex compagni mi hanno scritto per complimentarsi. Berlusconi e Galliani? No...".

Marco Beltrami

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