domenica 17 marzo 2013

Allegri: "Spero che i ragazzi mi portino al 2° posto"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il Milan si è gettato alle spalle la delusione per l’eliminazione in Champions League, battendo il Palermo con un perentorio 2 a 0. Un risultato figlio di una prestazione convincente impreziosita dalla doppietta di SuperMario Balotelli che ha deciso il match. Ai microfoni di Sky nel post partita, il tecnico rossonero Massimiliano Allegri ha sottolineato i meriti del suo attaccante che da quando è arrivato nel capoluogo lombardo si è reso protagonista di un atteggiamento professionale esemplare. Ecco le parole di Allegri:

Per Balotelli il Milan è un’occasione importante, perché gioca da protagonista in una squadra piena di giovani. Credo sia un ottimo professionista che ha tanta voglia di migliorare e mettersi in gioco. Qui al Milan è sicuramente l’esperienza più importante della sua carriera e ora può dare il massimo

Per la formazione rossonera era importante tornare al successo dopo la batosta di Barcellona. La prestazione della sua squadra comunque ha convinto Allegri, nonostante qualche errore di troppo:

Venivamo dalla sfida con il Barca e avevamo un po’ di fatica nelle gambe. Col Barça quando avevamo palla noi abbiam preso 3 gol, ma è la forza dei blaugrana. Forse dovevamo buttar via la palla. Comunque siamo stati eliminati, abbiamo regalato il 4° gol ma potevamo segnare anche noi. E’ andata avanti la formazione più forte. Dovevamo migliorare nella gestione della palla, con maggiore sicurezza dopo il vantaggio. Ma abbiamo sprecato molte energie nel rincorrere loro soprattutto nel primo tempo.

Ancora a secco El Shaarawy protagonista di un momento negativo dal punto di vista realizzativo. Allegri non fa drammi:

Nessuno poteva immaginare un’annata simile di El Shaarawy. E’ normale avere un calo, ma oggi ha fatto un’ottima gara sfiorando il gol e l’ho tolto perché avevo bisogno di forze fresche. Deve rimanere sereno perché sta facendo benissimo. Quando ci si abitua a far gol poi arriva un po’ di nervosismo. Ho tante alternative davanti. Oggi per la difficoltà della partita sono rimasti fuori Robinho e Bojan che hanno comunque altissima qualità. Ma anche subentrare dalla panchina è importante come ha dimostrato Niang oggi. Dobbiamo centrare il nostro obiettivo e continuare a vincere.

In conclusione una battuta sulle voci di mercato relative al suo futuro con il futuro di Allegri che sembra davvero un’incognita:

Di definitivo sul mio futuro non posso dir niente. L’unica certezza è il mio contratto, fino al 2014. Il presidente ha detto belle parole, ho la fiducia delle società, vediamo. In Italia si sa come va: se perdi una partita sei in discussione. Spesso si scrivono sempre le stesse cose. Spero solo che i ragazzi mi portino al 2° o al 3° posto. Qui sto bene ma per fare le cose bisogna essere in due.

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