mercoledì 13 marzo 2013

Lucescu: "Allenare il Napoli? A maggio si vedrà"



Fonte: Calcio.fanpage.it

In casa Napoli è partito il tormentone relativo al futuro di Walter Mazzarri. Il tecnico toscano potrebbe lasciare il capoluogo partenopeo nella prossima estate e già si fanno i nomi degli eventuali sostituti. Oltre a Pioli, in lizza c’è anche una vecchia conoscenza del calcio italiano, ovvero quel Mircea Lucescu che ha portato lo Shakhtar Donetsk nell’Olimpo del calcio europeo. L’ex tecnico di Brescia e Inter a fine stagione concluderà la sua esperienza in terra ucraina e non si preclude nessuna ipotesi, nemmeno quella di un eventuale ritorno in Italia, magari a Napoli. Queste le sue parole ai microfoni di Radio Kiss Kiss:

Nostalgia dell’Italia? Non si può mai sapere. Qua ho vinto tantissimo: ho preso una squadra dai fondo della classifica e l’ho portata ad un buon livello. A fine maggio sarò libero e se ci saranno delle possibilità, le valuterò. Io, prossimo allenatore del Napoli? Non è giusto che parli di certe cose però mi piacerebbe visitare Capri che non l’ho mai vista. Il campionato italiano è sempre stato quello più affascinante. Non ho mai parlato con il presidente De Laurentiis, non lo conosco. Giocatori di talento sono dappertutto per cui un progetto come quello dello Shakhtar Donetsk lo si può far nascere ovunque. È importante avere la pazienza di far crescere i giovani. Non solo Napoli si è accorto del grande lavoro che ho fatto allo Shakhtar.

L’esperto tecnico rumeno ha detto la sua anche su Cavani che, come Mazzarri, potrebbe cedere al richiamo delle sirene di un top club europeo:

Cavani? Non so cosa farà del suo futuro. Lui è un grandissimo giocatore e la volontà in questi casi è determinante. Se Cavani avrà voglia di provare a giocare in nuove piazze, il Napoli non potrà trattenerlo. Cavani può anche essere venduto a patto che quei soldi vengano investiti. I giocatori vanno venduti quando sono al top

Lucescu è molto legato al calcio italiano ecco perché spera che tutte le squadre italiane possano tornare a dettare calcio sui campi d’Europa, dalla Juventus al Napoli:

La Juve è la squadra più forte del campionato, la sua dirigenza ha creato una squadra vincente e lo stadio è molto vicino ai calciatori. Il Napoli invece poteva fare qualcosa di più, soprattutto in Europa League. Questa competizione è stata presa con superficialità ed è sbagliato perché l’Europa porta prestigio, soldi e popolarità. Non è possibile che una squadra italiana non dia il massimo per vincere. Vorrei che il calcio italiano sia più spettacolare perché ogni squadra ha un tipo di gioco e da amante del calcio, dico che quello italiano è da preferire a quello spagnolo o inglese che è molto statico.

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