lunedì 2 luglio 2012

Spagna-Italia 4-0, le Furie Rosse umiliano gli azzurri e salgono sul tetto d'Europa



Fonte: Calcio.fanpage.it

La Spagna sale sul tetto d’Europa battendo l’Italia con un perentorio 4 a 0. La Nazionale di Del Bosque centra un tris storico conquistando il terzo titolo consecutivo dopo Euro 2008, il Mondiale 2010 e la kermesse di Polonia e Ucraina. Una partita mai in discussione quella degli spagnoli che hanno dato una severa lezione di calcio alla squadra di Prandelli.

Troppa Spagna per l’Italia nella prima frazione. Le Furie Rosse hanno subito preso il pallino del gioco costringendo gli azzurri nella propria metà campo. I Campioni del Mondo hanno sbloccato il risultato al 14° con David Silva: il giocatore del Manchester City, ha finalizzato con un gran colpo di testa in corsa, un cross dalla linea di fondo di Fabregas, che ha superato Chiellini. Reazione azzurra affidata a Cassano e Montolivo con due conclusioni dalla distanza che hanno trovato attento Casillas. Al 41° è arrivato il raddoppio di Jordi Alba che si è inserito tra Barzagli e Bonucci dopo un assist di Fabregas beffando Buffon in uscita.

Nel secondo tempo l’Italia è partita subito forte con Di Natale in campo per Cassano. Proprio il bomber dell’Udinese ha avuto due occasioni per ridurre le distanze, prima con un colpo di testa finito alto sulla traversa e poi con un tiro da posizione ottimale che ha trovato attento Casillas. Al 60° però la strada per l’Italia si è fatta ancora più in salita con Thiago Motta, appena entrato per Montolivo, che si è infortunato: cambi finiti e azzurri in 10. All’83° Fernando Torres ha centrato il tris beffando Buffon con un preciso rasoterra, castigando un’Italia letteralmente sulle gambe. Punizione severissima per la Nazionale di Prandelli che all’87° ha incassato anche il 4° gol da parte di Mata che ha sfruttato un perfetto assist di Torres. La Spagna dunque ha piazzato il poker in una partita assolutamente dominata con l’Italia che non è riuscita a replicare le prestazione delle partite precedenti. Troppa la differenza tra le due formazioni in campo con la Nazionale di Del Bosque che grazie a questo trofeo entra nella storia del calcio mondiale.

Marco Beltrami

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