giovedì 28 febbraio 2013

Galliani: "El Shaarawy è ultrablindato e il Milan non venderà più i suoi campioni"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Giornata da incorniciare per Stephan El Shaarawy. Il “faraone” che non ha ancora smaltito la gioia per aver segnato nel derby contro l’Inter, ha firmato il rinnovo di contratto con il Milan, oltre ad essere insignito del premio come miglior atleta del 2012 dal Gruppo lombardo dei giornalisti sportivi. A rovinare la festa alla stellina rossonera però ci ha pensato la febbre, che gli ha impedito di ritirare personalmente il trofeo. A fare le sue veci allora ci ha pensato nientemeno che Adriano Galliani. L’ Ad rossonero non ha potuto non rilasciare una battuta sul prolungamento del contratto del giovane nazionale azzurro, che testimonia come la linea giovane del Milan stia portando buoni frutti:

Prosegue il progetto giovani. El Shaarawy è ultrablindato e il Milan, avendo abbassato il suo monte-ingaggi, non avrà più bisogno di vendere i propri campioni. I nostri tifosi sono tranquilli, hanno capito il nostro progetto e hanno capito che andavano fatti dei sacrifici anche dolorosi. Ci siamo rimessi in carreggiata in tempi brevissimi

Nel frattempo però bisogna pensare alla prossima sfida con la Lazio, fondamentale per continuare a sperare nella qualificazione alla Champions. Il grande dubbio è legato proprio alle condizioni di El Shaarawy, anche se Galliani è ottimista:

La prossima giornata di campionato è fondamentale. Stephan mi ha detto che sta molto meglio, ha avuto solo un po' di febbre

In conclusione una battuta su Pato, ritrovatosi in Brasile con la maglia del Corinthians:

Pato è un giocatore bravissimo, siamo molto contenti che stia facendo bene. Lo abbiamo acquistato a una cifra altissima quando ancora non aveva 18 anni e ha giocato benissimo compatibilmente con i suoi guai fisici. Senza quelli è un campionissimo. Lo abbiamo sempre saputo, siamo felici per lui

I convocati di Conte per Napoli-Juventus 2013



Fonte: Calcio.fanpage.it

E’ iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per Napoli-Juventus la supersfida del San Paolo che aprirà domani sera il 27° turno di Serie A. Antonio Conte, al termine della seduta di rifinitura odierna e prima di salire sul volo che porterà i bianconeri nel capoluogo partenopeo, ha diramato la lista dei convocati. Le buone notizie arrivano da Giorgio Chiellini: il difensore, tornato in campo dopo il lungo infortunio al polpaccio nel match contro il Siena, potrebbe riconquistare una maglia da titolare nella sfida contro gli azzurri. Restano a Torino oltre ai lungodegenti Pepe e Bendtner, anche De Ceglie, Anelka e Caceres. Quest’ultimo che aprì le marcature nella gara d’andata, dovrà fare i conti con un problema muscolare, e con la sua assenza costringerà Conte, all’occorrenza, a puntare su Peluso o Marrone.

Ecco la lista dei convocati:

Portieri: Buffon, Storari, Rubinho

Difensori: Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteinerm Marrone,Peluso

Centrocampisti: Asamoah, Giaccherini, Marchisio, Padoin, Pogba, Pirlo, Isla, Vidal

Attccanti: Giovinco, Matri, Quagliarella, Vucinic





Pianjic: "Andreazzoli ha valorizzato il gruppo, c'è un bello spirito"



Fonte: Calcio.fanpage.it

L’esonero di Zeman e l’arrivo di Andreazzoli, si sono rivelate mosse azzeccate in casa Roma. I giallorossi reduci dal doppio successo su Juventus e Atalanta, stanno vivendo un momento magico, impreziosito da un grande entusiasmo. La formazione capitolina sulla scia dei buoni risultati ottenuti è tornata a credere nelle possibilità di una qualificazione alla prossima Champions League. A dimostrazione di ciò sono arrivate le dichiarazioni di Miralem Pjanic, che a Sky Sport ha dimostrato di credere nelle possibilità della sua squadra, senza pensare ai punti persi per strada:

Quando si vince tutto va bene. La squadra sta molto bene fisicamente e adesso vogliamo continuare così, recuperando i punti che abbiamo perso a inizio anno. Quanto pesano quei punti persi? Potevano cambiare tanto... Meglio non pensarci, abbiamo buttato via troppi punti in partite abbordabili ma comunque siamo lì, con gli altri che non sono vicini ma nemmeno tanto lontani. Dobbiamo fare tanto per raggiungerli ma la mentalità è quella giusta.

Il bosniaco non ha potuto non dire la sua sul nuovo mister Andreazzoli che ha fatto un ottimo lavoro all’interno dello spogliatoio:

Ha dato importanza a tutto il gruppo, sta parlando con tutti e si vede anche sul campo, tutti sono concentrati, a prescindere se giochi dall'inizio oppure no, siamo 25 giocatori e tutti sappiamo che possiamo avere l'occasione di giocare. C'e' uno spirito bello, ha portato una bella mentalita

Il nuovo ruolo studiato per Pjanic da Andreazzoli, sta permettendo all'ex Lione di esprimersi al meglio:

Ma non è un ruolo nuovo, ci ho già giocato, posso giocare anche più alto: sono decisioni del mister

El Shaarawy ha rinnovato il contratto con il Milan fino al 2018



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il Milan ha voluto blindare il suo “Faraone”. Stephan El Shaarawy ha firmato il prolungamento del contratto che lo legherà al club rossonero fino al 30 giugno 2018. Buone notizie dunque per i tifosi milanisti che potranno contare ancora a lungo sulle prestazioni della loro stella. Il calciatore classe ’92 alla seconda stagione in rossonero ha dimostrato di avere i numeri giusti per contribuire a riscrivere la storia del Milan. La società di via Turati dal canto suo ha deciso di puntare sul giocatore cresciuto nelle giovanili del Genoa, per aprire con lui e con gli altri giovani a disposizione di Allegri un vero e proprio ciclo di vittorie che possa riportare la squadra lombarda sul tetto d’Europa e del mondo, nelle prossime stagioni.

Tweet d'orgoglio. Poco dopo aver siglato il prolungamento dell'accordo, è lo stesso Faraone a darne notizia attraverso il suo account ufficiale di twitter. L'attaccante rossonero esprime così la sua gioia. "Felicissimo per il rinnovo... prolungato il contratto fino al 2018! Orgoglioso e fiero di indossare questa maglia".

Il Napoli prepara il match con la Juventus in un San Paolo blindato



Fonte: Calcio.fanpage.it

Walter Mazzarri per la prima volta da quando siede sulla panchina del Napoli ha deciso di sfatare un tabù. Gli azzurri in vista del big match contro la Juventus sosterranno l’allenamento di rifinitura sul campo di gioco del San Paolo. Una scelta effettuata per prendere confidenza nel migliore dei modi con il terreno rizzollato, in maniera tale da non avere brutte sorprese al cospetto dei campioni d’Italia. Inoltre l’allenatore toscano ha deciso di “blindare” lo stadio in maniera tale che non ci siano occhi indiscreti durante l’ultima sessione prima della sfida che potrebbe decidere la corsa al titolo. Addirittura non ci saranno nemmeno gli addetti al campo “comunali” che prestano servizio nell’impianto. Napoli-Juventus dunque è già cominciata con la pre-tattica, in attesa che il conto alla rovescia per il fischio d’inizio trascorra velocemente.

martedì 26 febbraio 2013

Maradona a Scampia, segno della croce in piazza Giovanni Paolo II



Fonte: Calcio.fanpage.it

Diego Armando Maradona ha voluto congedarsi dalla “sua” Napoli visitando il quartiere di Scampia. L’indimenticato numero 10 partenopeo prima di imboccare a bordo del suo Suv la tangenziale destinazione Roma, ha voluto fare un giro nel tanto discusso quartiere napoletano. L'avvocato Angelo Pisani, suo legale nella causa contro Equitalia, nonchè presidente della municipalità di Scampia ha fatto compiere alla vettura un giro del quartiere dimenticato dalle istituzioni e oggetto spesso e volentieri di episodi criminali. Arrivato in prossimità del campetto di calcio che sorge dislocato alle spalle della Vigna, Maradona ha dichiarato indignato:

E' uno schifo che dei ragazzi debbano giocare su un campo così mal ridotto.

Ultima tappa per il monumentale argentino in piazza Giovanni Paolo II per rendere omaggio al grande Papa. Il suv si è fermato qualche secondo e Maradona ha fatto il segno della croce, e poi via verso Roma per volare verso Dubai

De Jong: "Spero di tornare in campo per la finale di Champions"


Fonte: Calcio.fanpage.it

La sua assenza si è sentita e si sente ancora in casa Milan. Nigel De Jong in avvio di stagione si era confermato una pedina importante per il centrocampo rossonero e per gli schemi di Allegri. Purtroppo la rottura del tendine d’Achille del nazionale olandese ha compromesso il suo campionato e difficilmente De Jong tornerà a calcare i campi a breve. Il mastino di Allegri però ha un sogno nel cassetto che si è rivelato anche la sua forza in questi mesi difficili, ovvero quello di farsi trovare pronto per un’eventuale finale di Champions League. Ecco le sue parole a Milan Channel:

Sono contento, sono fuori da tre mesi e me ne vorranno altri tre per tornare in campo, ma sto facendo dei progressi. Ho iniziato a camminare, e ora devo rimettere a posto la muscolatura. Mi ci vorrà del tempo per rientrare, mentalmente non è semplice affrontare tutto ciò. Mentalmente mi sento bene quando vengo qui e posso andare in palestra. Vediamo quando potrò tornare, forse per la finale di Champions...

Un sogno che dopo il successo sul Barcellona sembra aver trovato nuova linfa nella mente di De Jong, ma anche in quella dei tifosi del Milan.

Pallotta non cede le azioni della Roma, ma Qaddumi continua a trattare



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il tormentone relativo ad Adnan Adel Aref Qaddumi, il mecenate che dovrebbe entrare nel pacchetto azionario della società giallorossa, prosegue senza sosta. Quasi una corsa a ostacoli, perché i dubbi sul buon esito della transazione sono tanti. Nelle ultime ore lo sceicco ha espresso tutta la sua indignazione per essere stato oggetto di numerose speculazioni da parte della stampa e non solo. A tal proposito a fare chiarezza ci ha pensato il suo portavoce Gigi Moncalvo. Quest’ultimo ai microfoni di Radio Manà Manà Sport ha spiegato le ragioni del dissenso, relativamente a una 'cattiva informazione':

Il signor Adnan non ha mai diffuso la notizia di voler acquistare la Roma. E’ stata la Roma ad aver diramato un comunicato, spinta dalla Consob. Il giorno dopo le azioni sono calate ed è un peccato per i piccoli azionisti. Quello che dobbiamo chiederci è: se gli americani si siedono ad un tavolo e firmano un contratto preliminare hanno assunto le assicurazioni su questa persona oppure no?

A quanto pare però la situazione è tutt’altro che chiara visto che i rapporti con il patron giallorosso Pallotta sono tutti da chiarire:

Il signor Adnan ha incontrato più volte Pallotta. Confermo che ieri è andato alla Deloitte&Touche. In passato è vero che il signore ha trattato l'Acqua Marcia e non l'ha presa non per mancanza di soldi, ma perché i consulenti hanno trovato nei bilanci dei problemi. Le domande sono due: è una bufala o no? Qaddumi ha i soldi oppure no? Normale che se esce fuori l'intervista in cui si dice che è un barista cresca il dubbio. Pongo un'altra domanda: se Qaddumi è un sòla e Pallotta lo incontra e ci si siede al tavolo, in che mani è la Roma?

Nonostante la rabbia per la violazione della sua privacy e delle difficoltà nel confrontarsi con Pallotta, Quaddumi va avanti come sottolinea infine Moncavlo:

Gli ho chiesto se lui voleva lasciare perdere dopo tutta questa baraonda. E lui mi ha risposto: no, voglio andare avanti altrimenti sembra che non ho i soldi. Da questa situazione emerge che i due azionisti principali della Roma non comunicano come dovrebbero. La trattativa del signor Adnan riguarda soltanto le quote del signor Pallotta. A lui interessava e interessa una cospicua quota del pacchetto di Pallotta, forse Unicredit non è stata informata

Balotelli salta l'allenamento dopo lo scontro con Handanovic nel derby



Fonte: Calcio.fanpage.it

Le condizioni fisiche di Mario Balotelli preoccupano Massimiliano Allegri. Il neoattaccante del Milan alla ripresa degli allenamenti ha lavorato a parte, dopo aver accusato una serie di acciacchi. L’ex del Manchester City ha riportato le conseguenze relative allo scontro di gioco con Handanovic incassato nel derby. C’è ottimismo in casa rossonera, ma la situazione del centravanti della Nazionale italiana dovrà essere monitorata con attenzione. La paura di Allegri è quella di perdere un giocatore che potrebbe rivelarsi decisivo in un match che potrebbe risultare decisivo per la conquista del terzo posto. Chi salterà sicuramente la suggestiva sfida al vertice di sabato sarà il laziale Konko alle prese con un infortunio che lo terrà fuori dai campi di gioco per ben 6 settimane

Infortunio per Konko, il terzino della Lazio out un mese e mezzo



Fonte: Calcio.fanpage.it

All’indomani del successo contro il Pescara, una brutta notizia ha rovinato l’atmosfera dello spogliatoio biancoceleste. I capitolini dovranno fare a meno di Abdoulay Konko per circa un mese e mezzo. A comunicare il tutto ci ha pensato la società del patron Lotito, attraverso una nota apparsa sul proprio sito ufficiale. Il francese, sottopostosi agli esami strumentali, ha riportato una lesione di primo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro. I tempi di recupero sono di circa sei settimane. Una tegola per Petkovic che perde uno dei suoi giocatori più affidabili. Le buone notizie invece arrivano da Stefano Mauri: il centrocampista laziale si è sottoposto a nuovi esami clinici che hanno evidenziato un miglioramento della sua caviglia. Si riducono dunque i tempi di recupero del nazionale di Prandelli.

lunedì 25 febbraio 2013

Cuadrado vuole rimanere alla Fiorentina


Fonte: Calcio.fanpage.it

Juan Cuadrado è uno dei calciatori più apprezzati della Serie A. Il duttile esterno della Fiorentina sta stregando tutti alla luce dell’ottima stagione disputata finora con la maglia viola. Dopo le performance con il Lecce l’anno scorso, al servizio di Montella il colombiano sembra essere cresciuto molto dal punto di vista tattico. Inevitabile l’interesse di numerosi top club italiani e stranieri. A tal proposito l’agente di Cuadrado Alessandro Lucci ai microfoni di Radio Toscana ha fatto il punto sulla situazione del suo assistito:

Lo scorso anno Cuadrado iniziò la sua crescita a Lecce, e a fine stagione aveva una serie di richieste importanti. Ha scelto Firenze per una serie di motivi e la scelta si è rivelata super azzeccata, e ciò ha posto sul ragazzo l'attenzione anche di club non italiani. E' un calciatore che interpreta molto bene la fase dell'uno contro uno

Il futuro del sudamericano però sembra ancora legato ai viola. Infatti Lucci ha confermato la volontà del suo assistito di rimanere in Toscana:

La volontà di Cuadrado è di continuare il suo percorso a Firenze, dove si trova benissimo, anche dal punto di vista umano per la sua famiglia

Legrottaglie si scusa dopo l'espulsione in Parma-Catania



Fonte: Calcio.fanpage.it

Un Nicola Legrottaglie inedito ha perso davvero le staffe nei minuti finali della sfida vinta dal suo Catania in quel di Parma. L’ex difensore della Juventus ha protestato in maniera a dir poco veemente con l’arbitro Giacomelli, guadagnando gli spogliatoi in anticipo. All’indomani della sfida del Tardini, l’esperto centrale ha voluto chiedere scusa pubblicamente per il suo atteggiamento. Attraverso il sito ufficiale del Catania è arrivato il “mea culpa” del difensore pugliese:

Ho sbagliato e chiedo scusa a tutti. In primis al direttore di gara ed ai suoi collaboratori, per l'insistenza delle proteste: nascevano dalla profonda convinzione di avere subito una scorrettezza ma questa non è una valida giustificazione

Legrottaglie ha voluto anche chiedere scuse a tutta la sua squadra e ai tifosi , soprattutto perché la sua espulsione ha rischiato di complicare la vita agli etnei che hanno rischiato di subire una clamorosa rimonta:

Chiedo scusa alla squadra, al mister, a tutto il gruppo di lavoro ed alla società, per avere rimesso in discussione una vittoria ampiamente meritata, lasciando il Catania in inferiorità numerica. Al pubblico, infine, perchè sono altri i messaggi che cerco di diffondere, in particolare sul piano del rispetto, delle regole e delle persone, della sportività e della compostezza

Udinese-Napoli 2013, Cavani e gli azzurri pronti a rispondere alla Juventus



Fonte: Calcio.fanpage.it

Vietato sbagliare per il Napoli sul difficile campo dell’Udinese. Gli azzurri dovranno rispondere alla capolista Juventus che ha battuto ieri il Siena portandosi a più sette in classifica, per presentarsi nel migliore dei modi al big match di venerdì prossimo. I friulani ritroveranno al centro della difesa il brasiliano Danilo, reduce dalla squalifica. Guidolin si affiderà ancora al 3-5-2 con Badu che in mezzo al campo sostituirà Lazzarri, e Allan al posto dell’altro infortunato Pinzi. In avanti Muriel è favorito su Maicosuel per far coppia con Di Natale. Mazzarri potrebbe concedere un turno di riposo a Maggio e Zuniga che sugli esterni potrebbero lasciare il posto a Mesto e Armero. In avanti in coppia con Cavani dovrebbe esserci Insigne, con Pandev pronto a subentrare dalla panchina.

Le probabili formazioni di Udinese-Napoli:

UDINESE (3-5-2): Padelli; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra, Allan, Badu, Pasquale; Muriel, Di Natale.

A disp.: Scuffet, Pawlowski, Heurtaux, Faraoni, Merkel, Gabriel Silva, Campos Toro, Rodriguez, Maicosuel, Ranegie, Zielinski. All.: Guidolin



NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Mesto, Behrami, Inler, Armero; Hamsik; Insigne, Cavani

A disp.: Rosati, Crispino, Rolando, Grava, Gamberini, Maggio, Donadel, Dzemaili, Zuniga, El Kaddouri, Pandev, Calaiò. All.: Mazzarri

Guardiola spiava Piquè ai tempi del Barcellona



Fonte: Calcio.fanpage.it

Non solo un’attenzione maniacale ai dettagli tattici in campo, ma anche una voglia di seguire la vita privata dei propri giocatori per evitare brutte sorprese. Pep Guardiola ai tempi del Barcellona pare fosse attento a monitorare il comportamento dei suoi atleti anche fuori dal rettangolo verde. E’ quanto emerge dal quotidiano spagnolo Marca che ha riportato un’indiscrezione di “El Confidencial”. Secondo i tabloid iberici infatti il futuro tecnico del Bayern Monaco, ordinò di seguire la vita privata di Piqué e, per farlo, ricorse all'agenzia investigativa Método 3. Il mister catalano voleva controllare la relazione sentimentale tra il suo difensore e la compagna Shakira. Ecco quanto si legge nella relazione di Xavier Martorell, l'uomo cui era stato affidato questo curioso incarico:

Guardiola era ossessionato che i suoi giocatori mantenessero una vita privata ordinata e che non uscissero e li chiamava a casa per verificare che non fossero in qualche pub

Inoltre pare che Guardiola oltre a Piquè in passato avesse fatto seguire anche altri giocatori del calibro di Ronaldinho, Deco e Eto’o

domenica 24 febbraio 2013

Totti entusiasta dopo il successo sull'Atalanta: "Avanti Roma!"


Fonte: Calcio.fanpage.it

E’ un Francesco Totti entusiasta quello che, attraverso il suo blog, ha esternato tutta la sua gioia per il successo della Roma in casa dell’Atalanta. Il capitano giallorosso, insieme con Daniele De Rossi, non ha potuto prender parte al match causa squalifica. Un’assenza pesante per la squadra di Andreazzoli che, nonostante questo, è riuscita ad imporsi su un campo reso ancor più ostico da una copiosa nevicata. Ecco le parole del “pupone” sul suo blog:

Quella contro l'Atalanta è stata una partita disputata su un campo storicamente ostico. Oggi abbiamo battuto non solo la squadra avversaria, ma anche la neve. E' una vittoria di chi ha giocato, di chi è subentrato dalla panchina e di chi non è sceso sul terreno di gioco...Un successo di tutto il gruppo. Ora più che mai e sempre, avanti Roma!

Dopo il successo sulla Juve, e quello sull’Atalanta, la Roma non vuole più fermarsi. I giallorossi vogliono continuare su questa strada dimostrando di voler a tutti costi arrivare il più in alto possibile in classifica.

Manchester City-Chelsea 2-0, Yaya Tourè e Tevez stendono Benitez


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Il Manchester City ha confermato il secondo posto in Premier League. La formazione di Roberto Mancini ha superato con un perentorio 2 a 0 il Chelsea nello scontro diretto della 27° giornata di campionato. Il match è stato deciso nella ripresa dopo che al 50°, i padroni di casa hanno sciupato una grande occasione con Lampard che ha fallito un calcio di rigore parato da Hart. Un intervento che ha impedito al centrocampista di firmare la 200° rete nella massima serie inglese. A sbloccare il match ci ha pensato Yayà Tourè al 63° con il risultato che è stato messo in cassaforte di Tevez all’85°. Grazie a questa vittoria il City allunga a più 7 sui Blues di Benitez, terza forza del torneo. Ancora 12 invece le lunghezze di distanza del Manchester City dalla capolista Manchester United lanciatissima verso la conquista del titolo.

Buffon: "Successo importantissimo, c'è grande rispetto nei confronti del Napoli"


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Gigi Buffon, come il suo allenatore Conte, è apparso molto soddisfatto per il successo della Juventus sul Siena. Una vittoria importante che ha permesso ai bianconeri di portarsi a più sette sul Napoli che sarà impegnato domani ad Udine, in attesa dello scontro diretto di venerdì prossimo. Una partita che potrebbe, finalmente, dare la svolta al campionato. Ai microfoni di Sky, il portierone della Nazionale ha spiegato l’importanza dei 3 punti ottenuti contro i toscani e, più ancora, dell'approccio avuto nonostante l'evidente differenza di valori espressa dalla classifica.

Questa era una partita a cui la Juventus teneva molto. Il peso specifico di questi tre punti è uguale a quello della partita con il Napoli. Il campionato si vince quando devi vincere, le partite che non bisogna farsi sfuggire sono queste. Poi gli scontri diretti puoi anche permetterti di pareggiarli o perderli, sono queste gare che fanno la differenza a fine campionato. Sapevamo che il Siena ci avrebbe messo in difficoltà e così è stato, l'abbiamo affrontata in maniera molto intelligente

La Juventus dunque si presenta nel migliore dei modi al big match di venerdì in casa della seconda della classe partenopea. Una sfida da disputare al top, senza cullarsi del vantaggio in classifica:

Un bel vantaggio sul Napoli? Non dobbiamo cullarci su questo pensiero, abbiamo perso una partita solo una settimana fa giocando in modo indecoroso, ma la bravura è sapersi riprendere al momento opportuno

In conclusione una battuta sui prossimi avversari con parole al miele nei confronti di Cavani e Mazzarri:

Il Napoli ha in Cavani l'arma migliore e la più pericolosa, ma è una squadra che suona lo stesso spartito da tanti anni. Hanno un grandissimo allenatore e conoscenze tattiche e tecniche molto profonde. C'è un grandissimo rispetto nei loro confronti, giocheremo come sempre senza fare calcoli

Lichtsteiner: "Sul gol ho avuto culo"



Fonte: Calcio.fanpage.it

La sua rete ha permesso alla Juventus di aprire le danze nella sfida casalinga contro il Siena, terminata poi con il punteggio di 3 a 0. Il terzino svizzero ha sfruttato una rocambolesca deviazione di Pegolo che nel tentativo di anticiparlo, ha spinto il pallone sull’ex Lazio che ha segnato un gollonzo davvero particolare. Intervenuto a fine primo tempo ai microfoni di Sky, il nazionale elvetico ha raccontato in maniera davvero colorita l’episodio utilizzando uno “slang” romanesco alla luce della sua lunga militanza capitolina:

E' difficile dirlo in televisione. E' stato un bucio de culo, un po' di fortuna, ma abbiamo creato molto e meritiamo di essere in vantaggio

Parole che hanno scatenato l'ilarità dei tifosi bianconeri che hanno nel "pendolino" svizzero uno dei loro idoli.

sabato 23 febbraio 2013

"Via Josè Mourinho", a Setubal una strada e un museo per celebrare lo Special One



Fonte: Calcio.fanpage.it

Camminando per le strade di Setubal ci si potrà presto imbattere in “via Josè Mourinho”. Il Comune della città portoghese infatti ha deciso di omaggiare il proprio illustre concittadino intitolandogli una via. La proposta sarà oggetto di una sorta di referendum popolare, ma è quasi scontato l’esito positivo alla luce della grande popolarità e stima dei cittadini lusitani nei confronti di Mou. Quest'ultimo dal canto suo è molto legato alla sua terra. Come se non bastasse nei prossimi mesi, secondo quanto riportato dalla stampa portoghese, verrà istituito un vero e proprio museo dedicato al tecnico del Real Madrid. Un modo per rivivere la carriera di Mourinho attraverso le “copie” di tutti i trofei vinti e numerosi cimeli. Tra questi ultimi ci dovrebbe essere anche il cappotto indossato dall’ex Inter durante il match contro il Manchester United, quando era alla guida del sorprendente Porto che conquistò la Champions League nella stagione 2003/2004.

Attento Napoli, Damiao obiettivo di mercato del Tottenham



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il Tottenham, prossimo avversario dell’Inter negli ottavi di Europa League, potrebbe ritrovarsi ad “affrontare” un’altra formazione italiana nella prossima estate. Una sfida però che non avverrà sui campi di gioco, ma nelle cosiddette stanze dei bottoni. Gli Spurs sono pronti a tutto pur di assicurarsi le prestazioni del bomber brasiliano Leandro Damiao, obiettivo concreto del Napoli per il dopo-Cavani. Secondo quanto riportato dal sito Talksport, anche il club inglese, come il patron azzurro De Laurentiis, avrebbe incontrato l’entourage del giocatore per sondare il campo per un eventuale trasferimento in Premier. Gli inglesi a differenza del Napoli non hanno fretta e potrebbero anche aspettare ancora un anno, permettendo a Damiao di disputare il mondiale brasiliano del 2014 ancora da giocatore dell’Internacional di Porto Alegre. Una prospettiva attualmente molto gradita al club carioca che non vorrebbe privarsi già nella prossima estate della sua stella. Un punto a favore degli Spurs dunque che però non spinge gli azzurri a mollare la presa, per un giocatore che attualmente viene considerato la primissima alternativa al Matador Cavani destinato ad un trasferimento record nella prossima sessione di mercato

Alexis Sanchez torna attuale per il calciomercato della Juventus



Fonte: Calcio.fanpage.it

A volte ritornano. La Juventus sta ripensando ad Alexis Sanchez come “top player” per la prossima stagione. Il cileno ex Udinese è un vecchio pallino della dirigenza di corso Galileo Ferraris. Marotta e company provarono due estati fa a portarlo a Torino, ma dovettero rinunciare a fronte dell’interesse del Barcellona che giocò al rialzo nella corsa al “Nino Maravilla”. L’attaccante sudamericano, reduce da un brutto infortunio, non riesce a trovare spazio da titolare in blaugrana e starebbe valutando l’ipotesi di un addio alla Catalogna. La Juventus, nella prossima estate, potrebbe piazzare la zampata di mercato vincente, assicurando a Conte un giocatore assolutamente congeniale ai suoi schemi offensivi. La base d’asta per Sanchez è di 20 milioni: una cifra alla portata della Vecchia Signora che è pronta a fare il possibile per assicurarsi le prestazioni di un giocatore capace di fare la differenza nel campionato italiano.

venerdì 22 febbraio 2013

De Laurentiis: "Se Mazzarri dovesse andar via ce ne faremmo una ragione"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Archiviata l’eliminazione in Europa League, il Napoli è pronto a vivere il momento cruciale della stagione. Gli azzurri affronteranno prima la delicata trasferta di Udine, e poi il match interno contro la Juventus. Due sfide che potrebbero rivelarsi decisive per il campionato dei partenopei e anche per il futuro di Walter Mazzarri. Il tecnico a fine stagione potrebbe lasciare Napoli, una prospettiva che il patron De Laurentiis è pronto a prendere in esame. Intercettato all’ingresso della Lega Calcio il presidente Azzurro si è dimostrato pronto a non fare drammi in caso di un eventuale addio del tecnico toscano:

Mazzarri riscuote la mia fiducia, non c'è ragione di cambiare ma se mi spiegherà che il suo compito a Napoli è finito e non c'è più ragione che rimanga ce ne faremo una ragione. Non bisogna fare ogni volta il toto-allenatore. Essendo Mazzarri una persona seria, a seconda anche del risultato che otterrà, farà i suoi ragionamenti e alla fine della stagione con grande serenità decideremo il meglio per il Napoli. Ad oggi riscuote la mia stima ma devo dare sempre una chance agli altri

Un altro interrogativo per il Napoli è quello legato al futuro di Cavani. De Laurentiis è pronto a trattare con serenità anche la questione relativa al futuro del Matador:

C'è uno straordinario rapporto, vediamo cosa riusciamo ad ottenere come risultato, ha un contratto di 5 anni poi vediamo. Se dovesse decidere di convincermi che la sua stagione a Napoli è finita ne parleremo, altrimenti ha un contratto e resterà

Inevitabile una battuta sulla debacle europea contro il Viktoria:

“Non sono arrabbiato, i cechi erano una squadra forte ed organizzata”

In conclusione un pensiero al big match della prossima settimana tra il Napoli e La Juve, una sfida che non è mai come tutte le altre:

E' una partita storica, ricordo la prima volta che battemmo la Juve in un torneo estivo e Moggi ci rimase male. E' sempre bellissimo incontrarsi, tra le due tifoserie c'è vera competitività. Però prima concentriamoci sull'Udinese. Scudetto? Puntiamo al meglio possibile e ad onorare la maglia al 100%, a metà aprile capiremo la nostra forza



Andreazzoli potrebbe allenare la Roma anche nelle prossime stagioni


Fonte: Calcio.fanpage.it

Il successo interno contro la Juventus ha riportato l’entusiasmo in casa Roma. La “cura” Andreazzoli contro i bianconeri ha regalato i primi frutti dimostrando che il cambio di modulo rispetto a Zeman può rivelarsi una soluzione vincente. Nonostante questo, continuano i rumours di mercato a proposito della panchina della formazione capitolina con Ancelotti, Mancini e Allegri tra i papabili tecnici giallorossi nella prossima stagione. Alla vigilia della delicata sfida contro l’Atalanta, in cui saranno assenti De Rossi e Totti la Roma, attraverso il suo profilo Twitter, ha voluto in maniera perentoria confermare Andreazzoli che potrebbe allenare i giallorossi anche in futuro:

La Roma smentisce le indiscrezioni di mercato riguardanti presunte trattative con eventuali allenatori per la prossima stagione. L'allenatore della Roma è Aurelio Andreazzoli, con fondate ragioni che lo possa essere anche nelle prossime stagioni

Il neotecnico romanista dunque potrà lavorare tranquillamente almeno fino al termine della stagione, nel tentativo di portare il più in alto possibile la Roma. Nel caso dovesse riuscirci Andreazzoli potrebbe ottenere una riconferma prestigiosa che gli permetterebbe di guidare Totti e compagni anche nel prossimo campionato.

Gaston Ramirez obiettivo di calciomercato della Juventus



Fonte: Calcio.fanpage.it

Un vecchio pallino di mercato torna attuale in casa Juventus in vista della prossima estate. I bianconeri continuano a seguire da vicino l’ex centrocampista del Bologna Gaston Ramirez che milita quest’anno nel Southampton. Il giocatore uruguaiano piaceva e non poco a Marotta e Paratici che nella scorsa estate però non sono riusciti a trovare l’accordo con gli emiliani. Il nazionale sudamericano non ha brillato nella sua esperienza in Premier League e potrebbe presto tornare in Italia. I rumours di mercato sottolineano l'interesse bianconero per Ramirez anche alla luce della sua duttilità che potrebbe renderlo un ottimo vice Pirlo. Ancora pochi mesi dunque e la società di Corso Galileo Ferraris potrebbe piazzare l’offerta giusta per il talentuoso giocatore dei Saints.

Moratti: "Dobbiamo giocare il derby con orgoglio per conquistare la Champions"



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L’Inter (non) si presenta nel migliore dei modi alla supersfida contro il Milan. I nerazzurri grazie al successo per 0-3 ottenuto in casa del Cluj hanno staccato il pass per gli ottavi di Europa League dove troveranno il Tottenham. A smorzare l'euforia è l'ennesima tegola caduta su Stramaccioni, per l'infortunio capitato a Ranocchia nei minuti finali del match. Il patron Massimo Moratti, soddisfatto della prestazione sfoderata in terra rumena è fiducioso in vista del derby della Madonnina:

Ieri è stata una partita interessante, sono arrivate risposte positive anche sul morale della squadra. Ora domenica c'è una partita così importante come il derby. Dobbiamo giocarla con tutta l'attenzione possibile e con l'orgoglio per la maglia, è importante anche per la classifica perchè il nostro obiettivo deve rimanere la Champions League

Il match contro Balotelli e company potrebbe rivelarsi decisivo per il futuro dell’Inter a caccia della qualificazione alla prossima Champions League. Il patron nerazzurro comunque ha ancora una volta spento le voci relative alla fiducia part time in Stramaccioni confermando ancora il giovane allenatore capitolino:

Lui non è stato e non è in discussione

Le probabili formazioni della 26a giornata di Serie A 2012/2013



Fonte: Calcio.fanpage.it

La 26° giornata di Serie A si preannuncia pirotecnica. Il turno sarà aperto dal delicato anticipo del sabato sera tra Palermo e Genoa che metterà in palio pesanti punti salvezza. Dopo il lunch match tra Sampdoria e Chievo, il pomeriggio domenicale vedrà protagonista la Juventus che ospiterà il Siena e le gare tra Parma e Catania, Bologna e Fiorentina, Atalanta e Roma, e Cagliari e Torino. Super chiusura con il derby della Madonnina tra Inter e Milan che promette spettacolo. A chiudere i giochi le due sfide del lunedì tra Udinese e Napoli e Lazio e Pescara.



Palermo-Genoa – Delicatissima sfida salvezza al Barbera di Palermo. I padroni di casa non possono commettere passi falsi al cospetto del Genoa di Ballardini in serie positiva. Malesani recupera Miccoli che sarà in campo dal primo minuto con a supporto Ilicic e Fabbrini. Ballardini dovrà fare a meno ancora di Cassani, Jankovic, Matuzalem e Floro Flores. I rossoblu scenderanno in campo ancora con il 3-5-1-1 con Toszer titolare in mezzo al campo, Vargas e Rossi in corsia e Bertolacci alle spalle di Borriello

Le probabili formazioni di Palermo-Genoa

PALERMO (4-3-2-1): Sorrentino; Morganella, Von Bergen, Aronica, Dossena; Barreto, Rios, Kurtic; Ilicic, Fabbrini; Miccoli.

A disp.: Benussi, Brichetto, Munoz, Garcia, Nelson, Faurlin, Donati, Anselmo, Formica, Sperduti, Boselli, Dybala. All.: Malesani.

GENOA (3-5-1-1): Frey; Granqvist, Portanova, Manfredini; Rossi, Kucka, Toszer, Vargas, Antonelli; Bertolacci; Borriello.

A disp.: Tzorvas, Stillo, Ferronetti, Moretti, Olivera, Jorquera, Immobile, M. Rigoni, Pisano. All.: Ballardini



Sampdoria-Chievo – Nel lunch match della domenica, la Samp dello squalificato Rossi affronterà il Chievo. I doriani guidati dal vice Limone si affideranno ancora a Sansone e Icardi con Maxi Lopez ed Eder che partiranno dalla panchina. Ancora assente Palombo e Maresca con Costa e Krsticic in campo. I clivensi puntano ancora sul 5-3-2 con nessuna novità rispetto alle ultime uscite. Ancora assente Sardo che sarà sostituito da Frey. In avanti ancora fiducia alla coppia Thereau-Paloschi con Pellissier in panchina

Le probabili formazioni di Sampdoria-Chievo

SAMPDORIA (3-5-2): Romero; Rossini, Gastaldello, Costa; De Silvestri, Obiang, Krsticic, Poli, Estigarribia; Sansone, Icardi.

A disp.: Da Costa, Berni, Berardi, Castellini, Poulsen, Mustafi, Rodriguez, Munari, Soriano, Eder, Maxi Lopez. All.: Limone.

CHIEVO (5-3-2): Puggioni; Frey, Andreolli, Dainelli, Acerbi, Jokic; Guana, Rigoni, Cofie; Thereau, Paloschi.

A disp.: Ujkani, Sampirisi, Vacek, Cesar, Seymour, Luciano, Hetemaj, Papp, Dramé, Farkas, Hauche, Pellissier. All.: Corini.



Atalanta-Roma – La formazione di Andreazzoli dopo il successo sulla Juventus, è pronta ad affrontare la difficile trasferta bergamasca. I padroni di casa faranno a meno dello squalificato Del Grosso e di Cigarini ancora infortunato. Spazio ancora alla difesa a 4 con Scaloni e Brivio in corsia. In avanti torna Bonaventura alle spalle del tandem Livaja e Denis. La Roma dovrà fare a meno degli squalificati Totti e De Rossi e dell’infortunato Castan. In difesa spazio al tandem centrale Burdisso-Marquinho. Pjanic arretrato in mediana con Florenzi e Lamela alle spalle di Osvaldo

Le probabili formazioni di Atalanta-Roma

ATALANTA (4-3-1-2): Consigli; Scaloni, Canini, Stendardo, Brivio; Giorgi, Carmona, Biondini; Bonaventura; Livaja, Denis.

A disp.: Polito, Frezzolini, Contini, Troisi, Lucchini, Raimondi, Radovanovic, Brienza, Moralez, De Luca, Budan, Parra. All.: Colantuono.

ROMA (3-4-2-1): Stekelenburg; Piris, Burdisso, Marquinhos; Torosidis, Bradley, Pjanic, Balzaretti; Lamela, Florenzi; Osvaldo.

A disp.: Goicoechea, Lobont, Taddei, Romagnoli, Dodò, Perrotta, Tachtsidis, Marquinho, Lucca, Lopez. All.: Andreazzoli.



Bologna-Fiorentina – Buone notizie per Pioli che potrà puntare su tutti i titolari a disposizione. Solito 4-2-3-1 per gli emiliani con Kone che potrebbe essere preferito a Gabbiadini in coppia con Diamanti alle spalle di Gilardino. Montella dovrà rinunciare allo squalificato Pizzaro. Un’assenza che potrebbe comportare l’esordio da titolare per Sissoko in mezzo al campo. Formazione confermata rispetto all’undici che ha battuto l’Inter con Jovetic e Ljajic titolari.

Le probabili formazioni di Bologna-Fiorentina

BOLOGNA (4-2-3-1): Curci; Motta, Sorensen, Cherubin, Morleo; Perez, Khrin; Guarente, Diamanti, Kone; Gilardino.

A disp.: Agliardi, Stojanovic, Garics, Carvalho, Naldo, Moscardelli, Abero, Pazienza, Gabbiadini, Pasquato, Christodouloupoulos. All.: Pioli.

FIORENTINA (4-3-3): Viviano; Tomovic, Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani, Sissoko, Borja Valero; Cuadrado, Jovetic, Ljajic.

A disp.: Neto, Lupatelli, Roncaglia, Compper, Migliaccio, Romulo, Llama, Wolski, El Hamdaoui, Larrondo, Toni. All.: Montella.



Cagliari-Torino – Buone notizie per Pulga che potrà avere tutti i giocatori a disposizione per la gara contro i granata. I rossoblu scenderanno in campo con il 4-3-2-1 che ha espugnato Pescara con Dessena favorito su Ekdal in mezzo al campo e con Cossu e Ibarbo alle spalle di Sau. Ventura dovrà fare a meno degli infortunati Santana e Jonathas. Solito 4-2-4 per il Toro con Birsa e Cerci che supporteranno il tandem Barreto-Bianchi.

Le probabili formazioni di Cagliari-Torino

CAGLIARI (4-3-2-1): Agazzi, Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Cossu, Ibarbo, Sau.

A disp.: Avranov, Perico, Ariaudo, Murru, Del Fabro, Cabrera, Ekdal, Casarini, Thiago Ribeiro, Pinilla, Nenè. All.: Pulga

TORINO (4-2-4): Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, Masiello; Brighi, Gazzi; Cerci, Barreto, Bianchi, Birsa.

A disp.: Coppola, Di Cesare, Rodriguez, Caceres, Basha, Bakic, Vives, Menga, Meggiorini, Diop, Stevanovic. All.: Ventura.



Juventus-Siena – Derby bianconero allo Juventus Stadium. Conte ritrova Giorgio Chiellini che però partirà dalla panchina in vista del big match contro il Napoli. In difesa dunque spazio ancora a Caceres con Bonucci e Barzagli. In mediana Vidal è favorito su Pogba, mentre in avanti turno di riposo per Matri con Giovinco pronto a far coppia con Vucinic. Iachini si affida all’undici che ha messo ko la Lazio. Solito 3-4-2-1 con Emeghara riferimento offensivo supportato da Rosina e Sestu.

Le probabili formazioni di Juventus-Siena

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Giovinco.

A disp.: Storari, Rubinho, Chiellini, Marrone, Isla, Peluso, Padoin, Giaccherini, Pogba, Quagliarella, Matri, Anelka. All.: Conte.

SIENA (3-4-2-1): Pegolo; Teixeira, Terlizzi, Felipe; Belmonte, Vergassola, Della Rocca, Rubin; Rosina, Sestu; Emeghara.

A disp.: Farelli, Uvini, Valiani, Paci, Verre, Agra, Bolzoni, Mannini, Bogdani, Pozzi, Paolucci, Reginaldo. All.: Iachini



Parma-Catania – Donadoni si affida ancora alla difesa a 3 con Lucarelli in campo al posto dell’infortunato Santacroce. Ancora titolare Marchionni alla luce dell’indisponibilità di Mariga. Biabiany potrebbe essere schierato largo a centrocampo con Belfodil e Amauri coppia “pesante” d’attacco. Problemi a centrocampo per Maran che con la squalifica di Biagianti e Almiron non al top, potrebbe puntare su Ricchiuti . In avanti spazio al trio Castro-Gomez-Bergessio complice l’assenza di Barrientos.

Le probabili formazioni di Parma-Catania

PARMA (3-5-2): Pavarini; Coda, Paletta, Lucarelli; Biabiany, Marchionni, Valdes, Parolo, Gobbi; Belfodil, Amauri.

A disp.: Mirante, Benalouane, De Angelis, Gobbi, Ampuero, Strasser, Mesbah, Morrone, Ninis, Rosi, Palladino, Sansone. All.: Donadoni.

CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Bellusci, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Ricchiuti; Castro, Bergessio, Gomez.

A disp.: Frison, Terracciano, Legrottaglie, Rolin, Augustyn, Potenza, Salifu, Keko, Doukara. All.: Maran.



Inter-Milan – Posticipo domenicale pirotecnico con il derby della Madonnina. Infermeria piena in casa Inter con Stramaccioni che dovrà reinventarsi la difesa, complici le assenze di Samuel e Ranocchia che difficilmente recupererà dopo l’infortunio con il Cluj. Probabile schieramento a 3 con Zanetti, Juan Jesus e Chivu. Kovacic partirà dalla panchina con Guarin alle spalle del tandem Palacio-Cassano. Il Milan reduce dall’impresa contro il Barcellona dovrebbe scendere in campo con la stessa formazione. Unica novità potrebbe essere l’inserimento di Niang nel tridente con El Shaaarawy e Balotelli con Boateng arretrato a centrocampo.

Le probabili formazioni di Inter-Milan

INTER (4-3-1-2): Handanovic; Zanetti, Juan Jesus, Chivu, Nagatomo; Gargano, Kuzmanovic, Cambiasso; Guarin; Palacio, Cassano.

A disp.: Belec, Carrizo, Silvestre, Mbaye, Jonathan, Stankovic, Kovacic, Benassi, Alvarez, Rocchi. All.: Stramaccioni

MILAN (4-3-3): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Mexes, Constant; Muntari, Montolivo, Boateng; Niang, Balotelli, El Shaarawy.

A disp.: Gabriel, Petkovic, Abate, Zaccardo, Yepes, Ambrosini, Flamini, Nocerino, Bojan, Traoré, Pazzini. All.: Allegri.



Udinese-Napoli - Insolito posticipo del lunedì alle 19 tra friulani e partenopei. Guidolin dovrà fare a meno dello squalificato Angella e degli infortunati Pinzi e Lazzari. In porta ci sarà ancora Padelli mentre in mezzo al campo spazio ad Allan e Badu con Pereyra e Pasquale sulle fasce. In avanti Muriel preferito a Maicosuel al fianco di Di Natale. Mazzarri dopo il ko con il Viktoria potrà schierare il miglior undici possibile con turno di riposo a Pandev che sarà sostituito da Insigne pronto a far coppia con Cavani. In difesa ci sarà Campagnaro che con Cannavaro e Britos sopperirà all’assenza di Gamberini uscito malconcio dalla sfida di Europa League

Le probabili formazioni di Udinese-Napoli

UDINESE (3-5-2): Padelli; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra, Allan, Badu, Pasquale; Muriel, Di Natale.

A disp.: Scuffet, Pawlowski, Heurtaux, Faraoni, Merkel, Gabriel Silva, Rodriguez, Maicosuel, Ranegie, Campos Toro. All.: Guidolin

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Inler, Zuniga; Hamsik; Insigne, Cavani

A disp.: Rosati, Rolando, Gamberini, Mesto, Donadel, Dzemaili, Armero, El Kaddouri, Pandev, Calaiò. All.: Mazzarri



Lazio-Pescara – Dopo la positiva parentesi europea, Petkovic vuole tornare al successo anche in Serie A. Il tecnico della Lazio dovrà fare a meno di Mauri, Klose e dello squalificato Ciani. Solito 4-5-1 per i capitolini con Gonzalez in messo al campo e Floccari terminale offensivo. Bergodi sarà privo degli squalificati Zanon, Blasi e Weiss. In avanti spazio all’inedito tandem Caraglio-Celik con Caprari alle loro spalle

Le probabili formazioni di Lazio-Pescara:

LAZIO (4-5-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Candreva, Gonzalez, Ledesma, Hernanes, Lulic; Floccari.

A disp.: Bizzarri, Strakosha, Cana, Pereirinha, Cataldi, Onazi, Ederson, Kozak, Saha, Lombardi. All.: Petkovic

PESCARA (4-3-1-2): Perin, Balzano, Bianchi Arce, Cosic, Zauri; Rizzo, D'Agostino, Cascione; Caprari; Celik, Caraglio.

A disp.: Pelizzoli, Bocchetti, Capuano, Bjarnason, Abbruscato, Modesto, Vukusic, Sculli. All.: Bergodi.

giovedì 21 febbraio 2013

Rakitic colpo del calciomercato estivo della Lazio



FOnte: Calcio.fanpage.it

Il nome nuovo del calciomercato della Lazio si chiama Ivan Rakitic. Il calciatore svizzero, naturalizzato croato, è ai ferri corti con il Siviglia. Il club spagnolo secondo quanto riportato da SportMediaset , avrebbe già prenotato per il futuro Joan Verdù: un acquisto che inevitabilmente fa pensare ad un prossimo addio dell’ex Schalke 04. Quest’ultimo già nella scorsa estate, anche alla luce del suo passaporto comunitario, era stato seguito dal club capitolino. La trattativa nei prossimi mesi potrebbe entrare nel vivo con il patron Lotito che dovrà mettere sul piatto almeno 9 milioni di euro. E’ questo il prezzo attuale del cartellino del giocatore classe ’88 considerato uno dei giovani più talentuosi del palcoscenico europeo.

Miccoli è fiducioso: "Credo nella salvezza del Palermo"





Fonte: Calcio.fanpage.it

Il Palermo ha un disperato bisogno delle sue giocate (e soprattutto delle sue reti) per risalire la china e conquistare la salvezza. Rosanero sospesi sul barattro, ma Fabrizio Miccoli è pronto a caricarsi sulle spalle la squadra siciliana in vista del rush finale della stagione. Il “Romario del Salento” che Zamparini vorrebbe trattenere in Sicilia fino a fine carriera, in conferenza stampa ha fatto il punto dulla situazione. Innanzitutto l’ex Juve ha spiegato il perché della squalifica incassata contro il Cagliari:

E' una situazione strana, che non mi era mai capitata da quando gioco a calcio. Abbiamo perso dieci punti negli ultimi minuti: a Cagliari abbiamo preso un gol ingiustamente, non ho detto nulla ma ho solo avuto un gesto di stizza. Non ho fatto ricorso perché il quarto uomo ha detto che gli avrei detto qualcosa in faccia. E la mia assenza ha pesato.

Il Palermo non potrà commettere passi falsi se vorrà rimanere in Serie A, ma Miccoli è fiducioso:

Noi però dobbiamo crederci, fino a quando la matematica non ci condanna: guardo al calendario e ci credo. Sabato è fondamentale, ci giochiamo la stagione. I tifosi devono starci vicino e crederci.

Una battuta sul modulo e sui cambiamenti apportati al Palermo dal neotecnico Malesani:

Il modulo? Ne abbiamo provati doversi. A mio modo di vedere possiamo giocare con due punte ed un trequartista. Io manco da un mese: non vedo l'ora di tornare e dare tutto me stesso.

In conclusione Miccoli ha chiarito la sua posizione contrattuale e la sua volontà:

Il rinnovo? Sono contento, stiamo parlando, non ho ancora firmato ma ci sono stati passi in avanti, non manca tanto. Voglio giocare altri due anni, altre squadre hanno chiesto informazioni, ma sono legato al Palermo

Il Napoli è pronto a piazzare l'offerta di mercato per Leandro Damiao



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il sogno del prossimo calciomercato del Napoli si chiama Leandro Damiao. La stella dell’Internacional di Porto Alegre è il primissimo obiettivo degli azzurri che vogliono cautelarsi in vista di una eventuale partenza di Edinson Cavani. De Laurentiis si è mosso personalmente per l’attaccante verdeoro, incontrandone l’entourage in un viaggio effettuato dopo Natale. Secondo quanto riportato da “Il Mattino” il club del capoluogo campano ha già pronta una proposta contrattuale per il giocatore, ovvero un accordo quadriennale da oltre 1,5 milioni di euro netti a stagione. Bisognerà trattare con il club carioca, considerando che la base di partenza per il cartellino di Damiao è di circa 20 milioni di euro. La palla dunque passa al presidentissimo azzurro che potrebbe dare l’ok a Bigon e company per portare a termine la trattativa. Una trattativa che potrebbe portare in Serie A uno dei bomber più apprezzati del momento

mercoledì 20 febbraio 2013

Stramaccioni: "L'esonero? Se ci pensassi sarei finito"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Conto alla rovescia in casa Inter verso il super derby contro il Milan. La formazione nerazzurra, reduce dal pesante ko di Firenze, prima della stracittadina dovrà affrontare la gara di ritorno con il Cluj in Europa League. Una sfida da non prendere sotto gamba per la formazione milanese che potrà contare sul 2 a 0 della gara d’andata. Strada tutta in salita per il tecnico, finito nel mirino per i risultati deludenti e per la gestione del gruppo in questa fase così delicata della stagione. A tal proposito ecco le parole di Stramaccioni in conferenza stampa:

Il nostro obiettivo è passare il turno e non sarà scontato. Solo dopo la partita penseremo al Milan e al derby

Potrebbe essere una settimana decisiva per il futuro del mister capitolino sulla panchina dell’Inter che non potrà permettersi pesanti ko contro il Milan. Stramaccioni non è spaventato dalle voci su un eventuale esonero:

Se un allenatore a questo livello pensa queste cose è finito ancora prima di cominciare: il bello e il brutto di allenare l'Inter è che questa pressione ce l'ho dal primo giorno in cui alleno questa grande squadra. La pressione è alta, abbiamo perso domenica, normale che arrivino critiche, ma penso che faremo bene domani e anche nel derby. E andremo avanti

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Chivu, uno dei senatori dell’Inter che in occasione del match contro il Cluj, tornerà nella sua Romania:

Ci aspetta una partita importante. Aver vinto 2-0 all'andata non significa aver passato il turno. E’ la prima volta che incontro una squadra romena, sono un po' emozionato. È una gara speciale per me.



Zamparini: "Miccoli chiuderà la carriera al Palermo"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il Palermo si aggrappa a Fabrizio Miccoli. Il club rosanero sta vivendo un periodo davvero difficile con lo spettro della Serie B che aleggia sul capoluogo siciliano. Il patron, Maurizio Zamparini, è pronto a tendere la mano alla stella salentina rinnovandogli il contratto al più presto. Il peso specifico del “Romario del Salento” potrebbe rivelarsi fondamentale per la salvezza della squadra palermitana, alle prese con una situazione di classifica drammatica. Ecco le parole del presidente che ha voluto spegnere le voci relative al futuro di Miccoli:

E' un momento cruciale per la vita del Palermo. Il Palermo è della città, non di Zamparini, e mi aspetto un grande aiuto da voi e dalla città. Il rinnovo di Miccoli non è in discussione. Senza di lui non ci salviamo, resterà fino a fine carriera. In questo momento ha entusiasmo per fare il capitano ora e l'anno prossimo, lavoriamo per un biennale.

Il pirotecnico numero uno dei siciliani ha spiegato i motivi legati ai flop della sua formazione, preparandosi a spronare i suoi ragazzi anche con l’aiuto del pubblico:

Pescara e Siena hanno avuto fortuna, non è che siano diventate delle big. I tifosi devono essere convinti come noi, il Genoa verrà a combattere, ma noi vinceremo. Dobbiamo andare in campo convinti di essere sotto 2-0 sin dall'inizio. C'è un punto di rottura in questo campionato che non mi sarei mai aspettato. Negli ultimi mesi ci sono state buone prestazioni senza risultati, il punto di svolta è la mancata preparazione delle partite con Atalanta e Pescara, e la imputo alla mia dirigenza. Il derby è stato preparato perfettamente, queste partite no

Marco Beltrami

lunedì 18 febbraio 2013

Conte vince la Panchina d'oro, Pirlo il premio Bulgarelli


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Prestigioso riconoscimento per Antonio Conte premiato con la Panchina d’Oro 2011/2012 presso il Centro tecnico di Coverciano. L’allenatore della Juventus che, nella scorsa stagione ha conquistato lo scudetto e la finale di Coppa Italia, è stato votato dai colleghi come miglior tecnico, precedendo Zdenek Zeman. L’ormai ex tecnico della Roma dal canto suo ha ricevuto la “Panchina d’argento” per la splendida cavalcata alla guida del Pescara, culminata nell’approdo in Serie A. Conte visibilmente emozionato ha ringraziato tutti:

Ringrazio per questo premio ambitissimo per chi fa la nostra professione, ringrazio chi mi ha votato e chi no, è un premio che mi spinge a cercare di migliorare sempre

Anche il secondo classificato Zeman ha espresso tutta la sua soddisfazione per questo riconoscimento che lo ripaga delle delusioni romane. Il boemo ha ringraziato soprattutto il Pescara, per avergli permesso di “esprimersi” al meglio:

I ringraziamenti più grandi per questa mia vittoria vanno alla società Pescara ed ai giocatori che ho allenato, che mi hanno permesso di fare il calcio come piace a me

Un’altra buona notizia per la Juventus è arrivata da Pirlo che è vincitore della seconda edizione del premio "Number Eight: Giacomo Bulgarelli", riservato ai migliori centrocampisti europei, nel ricordo del grande capitano del Bologna scomparso quattro anni fa. Il centrocampista bianconero ha superato in extremis Yaya Tourè del Manchester City e Xabi Alonso del Real Madrid. Il bresciano riceverà il premio questa sera da una giuria composta da grandi campioni del passato recente e remoto, tra cui Gianni Rivera, Fabio Capello, Sandro Mazzola e Damiano Tommasi.

Cagliari-Torino a rischio, nessuna autorizzazione per l'utilizzo dell'Is Arenas



Fonte: Calcio.fanpage.it

Nuovo impegno casalingo alle porte per il Cagliari e nuovo tormentone legato allo stadio dei sardi. La partita di domenica prossima tra Cagliari e Torino in programma all’Is Arenas è a fortissimo rischio. Il Comune di Quartu Sant’Elena non vuole firmare l’autorizzazione per lo svolgimento della partita. Il Comune, anche alla luce dell’inchiesta che ha portato all’arresto del patron Cellino non vuole correre il rischio di

declaratoria di illegittimità del nuovo procedimento in sede penale, con l'ulteriore conseguenza di esporre la stessa Amministrazione comunale a responsabilità di natura amministrativo-contabile, e di natura civilistica e risarcitoria.

Infatti il Municipio, come riportato in una nota, dovrà fare i conti con

la pendenza di un procedimento penale avente ad oggetto la legittimità dei precedenti provvedimenti autorizzativi

Difficile a questo punto immaginare un “via libera” alternativo, visto che finora per lo svolgimento della gara è stato necessaria sempre l’autorizzazione del Comune di Quartu. Inevitabile dunque pensare ad uno spostamento della partita che potrebbe disputarsi altrove.

Hamsik: "La rapina? Disagi che appartengono a Napoli. Il campionato è ancora lungo"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Domenica da dimenticare per Marek Hamsik. Il forte centrocampista slovacco, prima non è riuscito a trascinare i suoi al successo contro la Sampdoria, e poi è stato vittima di una rapina all’uscita dal San Paolo. Gli hanno sfondato il finestrino dell'auto, puntato una pistola in faccia e poi rapinato dell'orologio. E' la terza volta che capita: la seconda a lui, una alla moglie. Un episodio terribile che ha scosso il giocatore partenopeo che attraverso il sito ufficiale del Napoli ha dichiarato:

Mi dispiace molto per quello che è accaduto ieri dopo la partita . E' la terza volta che mi capita da quando sono qui, sono dispiaciuto ma sono cose che succedono: purtroppo è uno dei disagi che appartengono a Napoli

La formazione di Mazzarri non è riuscita ad approfittare del ko della Juventus con la Roma, pareggiando a reti bianche contro la Samp. Un risultato deludente per gli azzurri che comunque non mollano, consapevoli dell’imprevedibilità del campionato. Hamsik, che ha colpito un gran palo, ha ancora fiducia per la corsa al titolo:

Sono veramente rammaricato per il pareggio con la Samp, ci servivano i tre punti. Peccato per il palo che ho colpito, Pandev mi ha fatto un grande assist. Abbiamo ridotto il gap con la Juve, ma vincendo saremmo arrivati a soli due punti. Comunque la fine del campionato è lontana, è tutto aperto

Berlusconi: "Messi dev'essere marcato a uomo, e dobbiam giocare con 2 punte"



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E’ partito il conto alla rovescia per la supersfida di Champions League tra Milan e Barcellona. I rossoneri sono pronti a giocarsi il tutto per tutto al cospetto della corazzata blaugrana. A tracciare la rotta giusta per la formazione lombarda ci ha pensato il presidente Silvio Berlusconi che, ai microfoni di RTL 102.5, ha riservato anche dei “consigli” tattici al suo allenatore Allegri, facendo riferimento al grande Nereo Rocco. L’obiettivo, secondo il patron, dev’essere quello di bloccare Leo Messi :

I miei suggerimenti sono che qualche uomo di punta, come Messi, dovrebbe essere curato a uomo. Rocco è stato un grande, ha introdotto il gioco all'italiana e puntava a fare gol solo con attacchi sporadici in contropiede

Il presidentissimo rossonero ha sottolineato come il Milan e il Barcellona siano state le due squadre capaci di stravolgere il calcio internazionale negli ultimi anni

Noi abbiamo cambiato il calcio, io con Sacchi ho creato un Milan sempre padrone del campo e del gioco e la squadra con i tre olandesi che molti giudicano come la migliore della storia del calcio. Poi è arrivato il Barcellona e credo che queste due squadre siano esempi unici nella storia del calcio

Tornando alla super sfida contro il Barça, Berlusconi ha spiegato anche quale dovrebbe essere l’atteggiamento offensivo del suo Milan.

Abbiamo due punte come Pazzini ed El Sharaawy, anche se Robinho lo giudico molto positivo, e sono per le due punte. Non è per l'attacco ma per il centrocampo e la difesa che suggerisco per un gioco dialogato e anticipare qualche passaggio con un uomo della difesa

In conclusione una battuta sui suoi rapporti con Allegri e sulle divergenze di opinione tra presidente e tecnico:

Se parlerò con Allegri? Sarà molto difficile, non ho trovato il tempo per parlare con l'allenatore so qual è il ruolo del presidente e dell'allenatore e lo rispetto, ma se il presidente non è d'accordo lo licenzia. Allegri è ancora lì e ha un altro anno di contratto

Totti pronto a prolungare il contratto con la Roma fino al 2015



Fonte: Calcio.fanpage.it

Passano le primavere, ma Francesco Totti sembra giovare ancora dell’elisir dell’eterna giovinezza, almeno dal punto di vista calcistico. Il capitano della Roma, grazie allo strepitoso gol realizzato alla Juventus, ha raggiunto quota 224 reti in Serie A, ad una sola lunghezza da Nordhal, secondo in classifica nella classifica dei migliori bomber del nostro campionato. L’obiettivo però è quello di provare a raggiungere la vetta, occupata da Silvio Piola con 274 centri. Anche a tal proposito la Roma è pronta ad allungare il contratto del suo uomo simbolo fino al giugno 2015. Un matrimonio dunque che potrebbe durare ancora per 2 stagioni, permettendo a Totti di calcare i campi della nostra Serie A fino a 40 anni. Una prospettiva intrigante che regalerà ai tifosi della formazione giallorossa la possibilità di supportare il proprio beniamino ancora a lungo, con Totti che insieme all'interista Zanetti si confermerebbe una vera e propria bandiera del calcio italiano

domenica 17 febbraio 2013

Bianchi: "Non so se rimarrò al Torino, ma non voglio aspettare a lungo"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Non è stata una sfida come tutte le altre quella tra il Torino e l’Atalanta per Rolando Bianchi. Il centravanti granata ha affrontato la formazione in cui è cresciuto e in cui per uno scherzo del destino potrebbe tornare presto. La questione legata al rinnovo del suo contratto continua a tenere banco in casa torinista. Bianchi dal canto suo ai microfoni di Sky e RaiSport nel post partita dell’Olimpico ha voluto fare il punto della situazione in maniera perentoria. Messaggio chiaro, che non lascia adito a dubbi di sorta su quelle che sono le sue intenzioni:

A me piace parlare poco e rispondere sul campo. Non adoro discutere: spesso le frasi possono essere fraintese e destare malumori. Il calcio, per me, e' quello giocato, non quello parlato. Mi piace pensare di essere un giocatore importante per questo Torino; per il resto, di contratto, non parlo

L’ex giocatore del Manchester City vuole pensare solo a dare il massimo per il Torino, dimostrandosi però pronto sia ad andar via che a ridiscutere la sua posizione con la dirigenza granata:

Per me è importante giocare e dimostrare fino all'ultimo grande professionalità . Se dovesse finire il mio rapporto con il Toro, intendo lasciare comunque un bel ricordo. Se, invece, dovessimo tornare a discutere il mio contratto sarei felice di ascoltare l'offerta del Torino. Certo, non intendo aspettare a lungo. Non voglio discutere, però, soltanto del contratto, ma del progetto: vorrei sapere infatti se per il Torino sono e sarò ancora centrale e importante

Continuano senza sosta dunque i rumours di mercato relativi ad un suo ritorno all'Atalanta dove potrebbe trovare una maglia da titolare con continuità

Cavani: "Credo nello scudetto. I fischi dei tifosi? In campo non li sento"


Fonte: Calcio.fanpage.it

Il Napoli non è riuscito ad approfittare del ko della Juventus con la Roma, ottenendo solo un pareggio contro la Samp. Il bomber principe della formazione di Mazzarri, Edinson Cavani, non ha ancora trovato la via del gol. Un momento non particolarmente felice per l'uruguaiano che però non ha voluto far drammi, sottolineando le difficoltà della gara odierna ai microfoni di Sky Sport nel post partita. Partita resa difficile dalle condizioni del terreno di gioco e dall'organizzazione degli avversari:

Non sono preoccupato per il gol che non arriva, sono momenti. Abbiam fatto un gran secondo tempo, ma il campo non ci ha aiutato perché non siamo riusciti ad esprimere il bel gioco: in Italia la palla deve girare velocemente. E’ stato un fattore importante che ci ha impedito di creare alcune palle gol in più. Mi sarebbe piaciuto festeggiare il mio compleanno con un gol, ma pazienza.

Gli azzurri hanno dovuto incassare i fischi dei propri tifosi. Una situazione figlia della voglia di ottenere l'intera posta in palio che non preoccupa Cavani:

I fischi nel momento in cui sei in campo non ho il tempo per ascoltarli, così come i miei compagni. Sono fischi di nervosismo nella speranza di ottenere la vittoria. Adesso che riesco a capire cosa è successo, non me la prendo perché ci possono stare

Ancora una volta i partenopei hanno dimostrato di uscire alla distanza, dopo un primo tempo non all'altezza delle aspettative. Cavani ha provato a spiegarne le cause:

Entriamo in campo sicuri delle nostre caratteristiche ma di fronte ad una squadra organizzata e con un campo così, vai un po’ in difficoltà perché non riesci ad accelerare. Il mister però ci dà la scossa nella ripresa.

Il centravanti sudamericano non è riuscito a gonfiare la rete nelle ultime giornate. Un momento di appannamento fisiologico che deve spronare il giocatore ad impegnarsi maggiormente:

Mi alleno sempre per essere sempre al top. E’ solo un periodo così, perché anche negli anni scorsi abbiamo segnato quasi sempre nonostante momenti di stop. Devo cercare solo di migliorarmi.

Sono tantissime le voci di mercato che hanno al centro il futuro di Cavani, obiettivo pregiato dei top club europei. il Matador però è concentrato sul Napoli che ha fatto cose concrete per trattenerlo:

Mi guardo indietro e non m'illudo mai, pensando sempre a quello che faccio. Ci sono tante voci ma quando si deve fare una cosa allora si fa. Ma ora penso solo al Napoli perché nel momento della verità ha messo nero su bianco con me, e quindi voglio dare il massimo per questa città.

La stella della formazione di Mazzarri crede ancora nelle possibilità di scudetto del Napoli, e vuole regalare un sogno ai suoi tifosi:

Credo nello scudetto, perché se oggi vincevamo eravamo lì. Il campionato è molto equilibrato e ci vuole grande attenzione. Dobbiamo lottare fino alla fine e credere in quel sogno che può essere la cosa più bella per un giocatore.

Marco Beltrami

sabato 16 febbraio 2013

I tifosi del Cagliari davanti al carcere per esprimere solidarietà a Cellino



Fonte: Calcio.fanpage.it

I tifosi del Cagliari non vogliono lasciar solo il loro presidente Massimo Cellino, arrestato nell’ambito dell’ inchiesta sull’utilizzo di parte dei soldi destinati al piano integrato d’area, per la costruzione dell’Is Arenas. Un gruppo di supporters del sardi si è presentato davanti alle porte del carcere Buoncammino dove si trova rinchiuso il presidente del Cagliari, e l'assessore dei lavori pubblici del Comune di Quartu, Stefano Lilliu. Ecco le parole di Cristian uno dei tifosi che hanno preannunciato di essere intenzionati ad ascoltare Pescara-Cagliari “vicino” al presidente Cellino:

Facciamo colazione davanti a Buoncammino per dimostrare solidarietà al nostro presidente e domenica verremo davanti al carcere con le radioline per ascoltare e seguire la partita del Cagliari assieme a lui

Il gruppo di tifosi vuole, in questa maniera, esprimere la propria solidarietà al numero 1 rossoblu che ha fatto tanto per il Cagliari come sottolineato da un’altra tifosa:

Solidarietà al presidente, sempre. Cellino non deve stare in carcere, deve stare fuori ad aiutare la squadra come ha sempre fatto. Noi vogliamo lui come presidente. Non è un delinquente, ha fatto solo uno stadio, non potevamo fare i pendolari a vita

Guardiola sfida il Real Madrid nella corsa a Gareth Bale

Fonte: Calcio.fanpage.it

Pep Guardiola ha lanciato il guanto di sfida agli acerrimi rivali del Real Madrid. L’ex tecnico del Barcellona, che dalla prossima stagione siederà sulla panchina del Bayern Monaco è pronto a tutto pur di strappare Gareth Bale alle merengues. La stella gallese del Tottenham è il primo obiettivo di mercato della formazione spagnola, pronta ad un’offerta di 50 milioni per assicurarsene le prestazioni. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, il Bayern Monaco avrebbe messo a disposizione del tecnico catalano un budget di 100 milioni per un mercato faronico. Gran parte di questo tesoretto potrebbe essere investito per convincere gli Spurs a cedere il duttile esterno, anticipando il Real. Sarà dunque un’estate caldissima per un triangolo di mercato Londra-Monaco-Madrid che promette scintille.

La Roma pensa ad Ancelotti per il futuro



Fonte: Calcio.fanpage.it

Dopo il doppio fallimento dei “progetti” Luis Enrique-Zeman, in casa Roma è tempo di pensare al futuro. Mentre Andreazzoli dovrà traghettare la formazione capitolina fino al termine della stagione, è già partito il tormentone relativo al prossimo tecnico della squadra romana. Il sogno è rappresentato ancora una volta da Carletto Ancelotti. Il tecnico del Psg che, per tante stagioni ha indossato da centrocampista la casacca giallorossa, è stato già contattato dal Dg Baldini. Una telefonata di cortesia per sondare il campo, nella speranza che l’ex tecnico di Juventus e Milan possa aprire degli spiragli su un suo possibile ritorno in Italia. Un’operazione tutt’altro che semplice, anche alla luce dell’alto ingaggio di Ancelotti che, in caso di approdo alla Roma, dovrebbe quasi certamente accettare una riduzione dello stipendio. Il conto alla rovescia verso la prossima estate è cominciato dunque e attualmente la pista Ancelotti è vista come l’unica capace di riportare sulla sponda giallorossa del Tevere un entusiasmo che, le ultime due stagioni, hanno fatto calare vistosamente.

Verratti nel mirino di calciomercato anche di Barcellona e Manchester United



Fonte: Calcio.fanpage.it

Il futuro parigino di Marco Verratti è un’incognita. Il giovane talento italiano è uno dei centrocampisti più apprezzati del palcoscenico europeo, ma le difficoltà di ambientamento al Psg potrebbero spingerlo all’addio. Sono tanti gli estimatori dell’ex Pescara, come confermato dall’agente Donato Di Campli. Quest’ultimo in un’intervista al sito francese Le 10 Sport, ha spiegato che, oltre ai club italiani ci sono anche due corazzate del Vecchio Continente nella lista delle pretendenti del suo assistito:

Molti club italiani mi hanno contattato per chiedermi di Marco, ma non sono gli unici. Barcellona e Manchester United, ad esempio, sono in prima fila, al ragazzo piacerebbe molto lavorare con Ferguson

Prima di iniziare a valutare l’ipotesi di un addio alla Tour Eiffel però, l’agente di Verratti incontrerà i vertici del Psg anche per valutare la possibilità di un rinnovo, con tanto di accordo economico, che possa spegnere i dissapori:

Entro pochi giorni andrò a Parigi per parlare con Leonardo di un nuovo contratto con il quale potrebbe rimanere ancora a lungo a Parigi. Con un accordo Verratti arriverà al livello degli altri grandi giocatori in rosa. Altrimenti vaglieremo altre ipotesi, perché vorrebbe dire che i dirigenti francesi non tengono in considerazione le nostre richieste

Nel frattempo, Juventus, Milan e Napoli aspettano alla finestra nella speranza di sfruttare ogni minimo spiraglio per portare il mediano in Serie A.

venerdì 15 febbraio 2013

Del Piero elogia la Juventus: "Contro il Celtic sono stati bravissimi"

Fonte: Calcio.fanpage.it

Dalla lontana Australia, Alessandro Del Piero non ha mai smesso di seguire la “sua” Juventus. Il monumentale ex bianconero ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi juventini riscrivendo la storia della Vecchia Signora. Pinturicchio è sempre “vicino” ai suoi ex compagni e all’indomani della splendida vittoria in casa del Celtic, ha voluto elogiare i bianconeri ai microfoni di Sky Sports. Ecco le sue parole:

Sono molto contento per la vittoria dei ragazzi in Champions League, hanno disputato un'ottima partita e si sono dimostrati dei bravissimi giocatori. La loro stagione procede bene

Parole che non potranno che far piacere alla formazione campione d’Italia e soprattutto ai tanti giovani allenati da Conte che sperano di ripercorrere le orme dell’ex capitano della Juventus.

Mario Gomez rimarrà al Bayern Monaco fino al 2016

Fonte: Calcio.fanpage.it

Il suo nome negli ultimi giorni è finito al centro di numerose trattative di mercato. Mario Gomez sembrava sul punto di terminare la sua esperienza con il Bayern Monaco dopo aver perso il posto da titolare a spese di Mandzukic. A smentire un eventuale addio del bomber tedesco nella prossima sessione di calciomercato, ci ha pensato l’agente del giocatore. In un’intervista rilasciata alla Bild Uli Ferber ha dichiarato:

Non teme alcun tipo di concorrenza per un posto in prima squadra ed è felice di restare al Bayern. Vuole ancora vincere con questa maglia

Il giocatore ha un contratto con la formazione bavarese fino al 2016. Inoltre la speranza di Gomez è che con l’arrivo di Guardiola il giocatore possa ritrovare una maglia da titolare continuando a segnare gol a raffica come accadeva prima del suo infortunio che ha contribuito a fargli perdere il posto.

Le probabili formazioni della 25a giornata di Serie A 2012/2013

Fonte: Calcio.fanpage.it

La 25° giornata di Serie A si prepara a regalare emozioni per ben 4 giorni agli appassionati di calcio italiani. Nell’insolito anticipo del venerdì si affronteranno a San Siro Milan e Parma, a causa della sfida infrasettimanale tra i rossoneri e il Barcellona. Nelle due sfide del sabato delicato incrocio salvezza a Verona tra il Chievo e il Palermo e big match serale all’Olimpico tra Roma e Juventus. Nel ricco pomeriggio domenicale andranno in scena le sfide tra Catania e Bologna, Genoa e Udinese, Napoli e Sampdoria, Pescara e Cagliari e Torino e Atalanta. Posticipo di lusso al Franchi di Firenze con la Fiorentina che ospiterà l’Inter. Chiusura affidata a Siena e Lazio che si affronteranno lunedì sera in terra toscana.



Chievo-Palermo – Delicatissima sfida salvezza al Bentegodi. Il tecnico clivense Corini è intenzionato ad insistere sul 5-3-2 con Frey che potrebbe tornare titolare in corsia difensiva. In mezzo al campo Cofie è favorito su Luciano per supportare con Rigoni ed Hetemaj, in avanti spazio alla solita coppia Thereau-Paloschi con Pellissier ancora in panchina. Probabile difesa a 4 per Malesani che dovrà rinunciare a Dossena e rinforzerà la difesa con Nelson e Aronica in corsia, e Munoz e Von Bergen al centro. In avanti torna Miccoli, terminale offensivo con Fabbrini e Ilicic a supporto

Le probabili formazioni di Chievo-Palermo

CHIEVO VERONA (5-3-2): Puggioni; Frey, Andreolli, Dainelli, Acerbi, Jokic; Hetemaj, L. Rigoni, Cofie; Thereau, Paloschi. All. Corini

PALERMO (4-3-2-1): Sorrentino; Nelson, Munoz, Von Bergen, Aronica; Barreto, Rios, Kurtic; Fabbrini, Ilicic; Miccoli. All. Malesani



Roma-Juventus – Supersfida all’Olimpico con i giallorossi che dovranno giocarsi il tutto per tutto contro la capolista per cercare di uscire dalla crisi. Andreazzoli sembra intenzionato a cambiare modulo affidandosi al 4-2-3-1. In difesa Torosidis potrebbe esser preferito a Piris con Balzaretti che torna disponibile a sinistra. Osvaldo sarà punito con la panchina dopo i fatti di Genova e al suo posto come terminale offensivo ci sarà Totti. Il capitano sarà supportato da Marquinho e Pjanic che avranno le spalle coperte da De Rossi e Bradley. Buone notizie per Conte che dopo la bella vittoria di Glasgow recupererà in campionato Bonucci e Asamoah. Non saranno del match invece gli squalificati Peluso e Marchisio. Solito 3-5-2 per i bianconeri con Caceres a supporto in difesa di Bonucci e Barzagli e Pogba ancora titolare, con Pirlo e Vidal in mezzo al campo. In avanti spazio a Matri e Vucinic.

ROMA (4-2-3-1): Stekelenburg; Torosidis, Burdisso, Marquinhos, Balzaretti; Bradley, De Rossi; Lamela, Pjanic, Marquinho; Totti. All. Andreazzoli

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Matri, Vucinic. All. Conte



Catania-Bologna – Maran per il derby tra squadre rossoblu dovrà fare ancora a meno ancora di Izco e Capuano. Al loro posto nel classico 4-2-3-1, giocheranno Almiron e Marchese nonostante i problemi legati al contratto. In difesa tornerà Legrottaglie mentre in avanti Bergessio sarà supportato da Barrientos, Castro e Gomez. Brutte notizie per Pioli che dovrà rinunciare ancora a Gabbiadini non al top. Al suo posto giocherà ancora Kone che con Diamanti si muoverà alle spalle di Gilardino. In mezzo al campo probabile maglia da titolare per Khrin al posto di Taider.

Le probabili formazioni di Catania-Bologna

CATANIA (4-2-3-1): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Lodi, Almiron; Barrientos, Castro, Gomez; Bergessio. All. Maran

BOLOGNA (3-4-2-1): Curci; Antonsson, Sorensen, Cherubin; Motta, Perez, Khrin, Morleo; Diamanti, Kone; Gilardino. All. Pioli



Genoa-Udinese – Ballardini non sembra intenzionato a cambiare e si affiderà ancora al 3-5-1-1. Il neoallenatore rossoblu dovrebbe recuperare Vargas e Cassani che saranno schierati nuovamente titolari sulle rispettive fasce. In avanti Borriello sarà ancora supportato da Bertolacci che farà la spola tra centrocampo e attacco. Guidolin senza Danilo ed Heurtaux in difesa punta su Angella con Benatia e Domizzi. Ballottaggio in attacco tra Maicosuel e Muriel con il brasiliano favorito per far coppia con Di Natale.

Le probabili formazioni di Genoa-Udinese

GENOA (3-5-1-1): Frey; Granqvist, Portanova, Manfredini; Cassani, Kucka, Matuzalem, Vargas, Antonelli; Bertolacci; Borriello. All. Ballardini

UDINESE (3-5-1-1): Padelli; Benatia, Angella, Domizzi; Basta, Pereyra, Allan, Lazzari, Gabriel Silva; Maicosuel; Di Natale. All. Guidolin



Napoli-Sampdoria – Dopo la pesante debacle europea, il Napoli vuole risollevarsi davanti al proprio pubblico. In vista della sfida contro la Samp, Mazzarri dovrà fare a meno di Behrami con Insigne in dubbio alle prese con un attacco febbrile. In difesa spazio ancora a Campagnaro, mentre in mezzo al campo ci sarà Dzemaili con Inler e Zuniga e Maggio in corsia. In avanti spazio al tandem Pandev-Cavani. Rossi squalificato non potrà seguire i suoi dalla panchina. Poche novità rispetto alla gara contro la Roma con Eder che torna disponibile ma potrebbe partire dalla panchina, lasciando spazio al tandem Sansone-Icardi protagonista di un buon momento di forma.

Le probabili formazioni di Napoli-Sampdoria:

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Dzemaili, Inler, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. All. Mazzarri

SAMPDORIA (3-5-1-1): Romero; Gastaldello, Rossini, Costa; De Silvestri, Poli, Krsticic, Obiang, Estigarribia; Sansone, Icardi. All. Rossi



Pescara-Cagliari – Bergodi ritrova finalmente Quintero ed è pronto a lanciarlo titolare. Difficile invece il recupero di Weiss e l’esordio dell’ultimo arrivato Kroldrup. Solito 4-3-3 per gli abruzzesi con Arce al centro della difesa con Balzano e centrocampo formato da Blasi, D’Agostino e Cascione. In avanti con Quintero spazio a Caprari e Caraglio. Situazione critica in casa Cagliari dopo l’arresto del patron Cellino. I rossoblu cercheranno di concentrarsi sul campo. Pulga recupererà Nainggolan, mentre dovrà fare a meno di Astori, Conti e Dessena. Spazio da titolare a Casarini in mezzo al Campo, mentre in avanti solito tandem Sau-Ibarbo con Thiago Ribeiro a supporto.

Le probabili formazioni:

PESCARA (4-3-3): Perin; Zauri, Bianchi Arce, Cosic, Balzano; Blasi, D’Agostino, Cascione; Caprari, Caraglio, Quintero. All. Bergodi

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Rossettini, Ariaudo, Avelar; Casarini, Nainggolan, Ekdal; Thiago Ribeiro; Sau, Ibarbo. All. Pulga



Torino-Atalanta – Giampiero Ventura potrà finalmente fare affidamento su Ogbonna tornato a disposizione dopo un lungo infortunio. Il nazionale azzurro farà coppia con Glik al centro della difesa. In avanti spazio a Bianchi preferito a Meggiorini per far coppia con Barreto. Assenze pesanti per Colantuono che dovrà fare a meno di Cigarini, Biondini e Boanventura. In mezzo al campo spazio dunque a Radovanovic e Giorgi con Brienza che giocherà a supporto di Denis e uno tra Livaja, Moralez e Parra.

Le probabili formazioni di Torino-Atalanta

TORINO (4-2-4): Gillet; D’Ambrosio, Glik, Ogbonna, Masiello; Brighi, Gazzi; Cerci, Bianchi, Barreto, Santana. All. Ventura

ATALANTA (4-3-1-2): Consigli; Scaloni, Stendardo, Canini, Del Grosso; Carmona, Radovanovic, Giorgi; Brienza; Denis, Livaja. All. Colantuono



Fiorentina-Inter – Posticipo domenicale di lusso al Franchi. Montella recupererà Aquilani per la sfida contro l’Inter. Potrebbe essere lui ‘unica novità rispetto alla sfida contro la Juve. Solito 3-5-2 per i bianconeri con attacco affidato a Toni e Jovetic. Stramaccioni dovrà fare a meno di Milito vittima del brutto infortunio contro il Cluj. Il tecnico capitolino potrebbe insistere sul 4-3-1-2 con Kovacic ancora titolare in mezzo al campo. In avanti spazio al tandem Cassano-Palacio con Guarin a supporto.

Le probabili formazioni di Fiorentina-Inter

FIORENTINA (3-5-2): Viviano; Savic, Rodriguez, Compper; Cuadrado, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Toni, Jovetic. All. Montella

INTER (4-3-1-2): Handanovic; Zanetti, Ranocchia, Juan Jesus, Nagatomo; Cambiasso, Kovacic, Kuzmanovic; Guarin; Cassano, Palacio. All. Stramaccioni



Siena-Lazio – Insolito posticipo serale del lunedì tra i toscani e la formazione capitolina. Iachini non sembra intenzionato a cambiare modulo ed è pronto affidarsi ancora ad Emeghara che sarà supportato in avanti da Sestu e Rosina. In casa Lazio sarà assente per squalifica Ledesma che comporterà l’aggiunta di un difensore. In avanti spazio ancora a Floccari complice il ko di Klose.

Le probabili formazioni di Siena-Lazio

SIENA (3-4-2-1): Pegolo; Texeira, Terlizzi, Felipe; Belmonte, Della Rocca, Vergassola, Rubin; Sestu, Rosina; Emeghara. All. Iachini

LAZIO (4-5-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Candreva, Hernanes, Mauri, Gonzalez, Lulic; Floccari. All. Petkovic