giovedì 25 ottobre 2012

Buffon suona la carica: "Quello che la Juve fa in Italia, non basta in Europa"



Fonte: Calcio.fanpage.it

La Juventus in Champions League non potrà più sbagliare. I bianconeri, dopo i 3 pareggi in altrettante gare nel girone E della massima competizione europea, dovranno conquistare il maggior numero di punti possibili per accedere alla fase ad eliminazione diretta. E’ ovviamente questo anche il Buffon pensiero dopo il deludente 1 a 1 in casa del Nordsjaelland. Il portierone della Nazionale italiana, in una chat destinata ai “members” della Juventus, ha fatto un primo bilancio della avventura in Champions della sua squadra sottolineando anche le gerarchie del raggruppamento:

“L'ho detto anche ai miei compagni: quello che facciamo in Italia, in Europa non basta. E avevo anche detto che lo Shakhtar è la più forte: ci giocheremo la qualificazione con il Chelsea".

Il numero uno della squadra campione d'Italia grazie alle domande dei suoi fans, è tornato a parlare del suo passato e delle scelte che lo hanno legato alla Vecchia Signora per sempre:

“Sono rimasto dopo la retrocessione per i tifosi. Mi sono chiesto se valeva la pena restare e oggi dico di sì. Gli anni più difficili sono stati i due successivi".

Un “viaggio” anche tra i ricordi migliori e peggiori:

“ Il ricordo più bello? Uno è sicuramente quel Milan-Juventus 0-1 del 2005. Quello più brutto? Juve-Lecce dell'anno scorso. Sono stato veramente male".

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