domenica 7 ottobre 2012

Zeman su Osvaldo e De Rossi: "Bisogna pensare alla squadra e non ai fatti propri"



Fonte: Calcio.fanpage.it

In casa Roma è tornato il sorriso. La formazione giallorossa ha superato l’Atalanta per 2 a 0 al termine di una partita tutt’altro che semplice. Ha suscitato molto clamore l’esclusione da parte del tecnico boemo dall’undici titolare di Daniele De Rossi e Pablo Daniel Osvaldo. I due nazionali azzurri non hanno preso parte al match, con Zeman che ha preferito puntare su Tachtsidis a centrocampo e sul trio Lamela, Totti e Destro nel reparto offensivo. Nel post partita, l’ex allenatore del Pescara ha spiegato in maniera a dir poco perentoria i motivi dell’esclusione dei due big in conferenza stampa:

"Ho già detto che possono giocare tutti, dipende dal loro atteggiamento, dalla loro voglia, se ho schierato questa formazione vuol dire che in settimana è quella che ho giudicato di maggiore garanzia Osvaldo per me è secondo solo a Totti per talento nella squadra, mentre De Rossi non lo devo certo presentare io, ma questi giocatori importanti mi devono dimostrare che vogliono ancora dare qualcosa. Vorrei vedere giocatori con motivazioni perchè le gerarchie degli anni precedenti io non le riconosco per me non contano, per me conta quello che vedo in allenamento. Vorrei che tutti pensassero alla squadra invece di pensare ai fatti propri".

Zeman non sembra voler guardare in faccia a nessuno per le sue scelte e a tal proposito potrebbe anche continuare sulla sua strada se Osvaldo e De Rossi non cambieranno atteggiamento:

"In questa settimana non mi hanno convinto, spero che dalla prossima lo faranno. Dipende da loro, non da me. Non basta chiamarsi in un certo modo per giocare, serve dimostrare la voglia sul campo in settimana, altrimenti io la domenica difficilmente li utilizzo. Burdisso? Vorrei venti giocatori con la sua mentalità e la sua applicazione. Ora non riesce a rendere al meglio, ma ne vorrei venti così".

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