mercoledì 28 luglio 2010

Juventus, ecco a voi il Dottor Chiellini


Fonte: tuttojuve.com


Una volta erano considerati quasi degli alieni, quei pochissimi giocatori che riuscivano a completare alla perfezione il loro percorso di studi raggiungendo l'ambitissimo obiettivo della Laurea.

I tempi son cambiati ed ora è sempre più "normale" (anche se comunque il numero rimane esiguo), trovare calciatori che riescono a laurearsi, nonostante gli impegni del campo si siano letteralmente moltiplicati rispetto agli anni scorsi. Da Ielpo, a Pecchia, da Bogdani a Fiori e così via, fino ad arrivare al Dottore più prestigioso di tutti: Giorgio Chiellini. L'arcigno difensore della Juventus e della Nazionale, è tornato sulle pagine de "La Repubblica" a parlare della sua esperienza di studente modello (Laurea in Economia e Commercio all'Università di Torino, con il voto di 109/110) e lo fa alla sua maniera semplice e disponibile raccontando le sue emozioni da studente comune: "Ho voluto vivere il momento senza grande clamore, insieme con la mia famiglia e i miei affetti più cari". Chiellini è stato il quarto giocatore-dottore degli ultimi anni nella Juventus dopo Pecchia, Stendardo e Boumsong, infatti racconta: "Ricordo che il mio amico Stendardo due anni fa era molto preso dallo studio. Essendo iscritto all'Università di Roma, doveva fare spesso su e giù. "Bum bum", invece, era arrivato a Torino già con la laurea". Ovviamente di rito poi alcune domande sul suo percorso di studi, sul voto ricevuto sulla tesi e sugli esami svolti con eventuali bocciature: "Sono molto soddisfatto. Più o meno l'avevo previsto: c'era una graduatoria ben precisa, bastava calcolare la media voto, leggermente superiore al 28, e aggiungere i punti della tesi. Con tutti gli esami che ho sostenuto sarebbe bastato un trenta in più per arrivare al massimo dei voti. Ma non l'ho certo vissuta come una delusione. L'argomento della mia tesi è stato Il bilancio di una società sportiva: il caso di Juventus Football Club. Ho giocato in casa... Un'analisi di bilancio di circa 25 pagine, un formato sufficiente per ottenere la laurea breve. Per fortuna non ho mai dovuto ripetere un esame, mi sono sempre presentato molto preparato. Ho faticato un po' con le lingue: inglese e spagnolo. Alla fine sono andato bene, ma ho dovuto prendere qualche lezione privata". Alla fine poi " Re Giorgio" regala una perla ai tifosi bianconeri raccontando: "Mi è capitato di essere interrogato da alcuni professori tifosi del Toro. Ma si sono rivelati soltanto dopo l'esame e sono stati davvero imparziali" .

Ora Chiellini può pensare al futuro più rilassato con le idee chiare sul suo futuro più vicino senza pensare troppo in là: "Quello che farò una volta che avrò smesso adesso è l'ultimo dei miei pensieri. Ho intenzione di proseguire gli studi e di prendere la laurea specialistica, ma non è detto che mi servirà per il mio futuro lavoro. Ripeto, per ora faccio fatica a pensare al dopo".

Marco Beltrami

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