mercoledì 28 luglio 2010

Napoli calcio, l’ombra delle scommesse sul club partenopeo: parte l’inchiesta federale


Fonte: Calcio fanpage

Un fascicolo di venti pagine, che apre oscure prospettive sul calcio professionistico italiano, con il rischio di apertura di una nuova inchiesta sulla piaga del calcio-scommesse. Gli atti sono stati inviati alla Procura di Roma da quella di Napoli, e ora toccherà al procurato federale Palazzi valutare l’eventualità o meno delle verifiche.

Tutto è nato grazie ad un’inchiesta incentrata su alcuni clan camorristici della città patenopea, nella quale gli inquirenti avevano certificato l’esistenza di un giro di scommesse sospette registrate in alcuni quartieri come per esempio Secondigliano, alla vigilia o anche durante lo svolgimento di partite di varie categorie del calcio italiano nonchè di serie A. Giocate anomale erano state “registrate” anche durante una partita del Napoli. Motivo per cui son partitti gli accertamenti attraverso l’ausilio delle intercettazioni telefoniche, utilissime a segnalare alcune partite di B e Lega Pro. Molte le situazioni giudicate quantomeno ambigue: stralci di conversazioni dove alcuni malavitosi indicavano con grande sicurezza e precisione il risultato giusto su cui puntare, e Intercettazioni di telefonate fra un calciatore e il suo procuratore nella quale i due parlano della scelta di un allenatore di non portare in panchina un giocatore con tono che sembra alludere a motivazioni poco chiare.



Sei le squadre sulle quali si concentravano principalmente le giocate, motivo perciò delle attenzioni degli inquirenti: Salernitana, Ancona, Real Marcianise, Andria, Modena, Crotone. . Sul piano penale però il materiale raccolto non poteva garantire a contestare il reato di frode in competizione sportiva, e così inevitabilmente per il fascicolo si profila l’archiviazione. Ma la giustizia sportiva potrebbe avere ugualmente interesse ad approfondire la questione.

Marco Beltrami

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