sabato 12 novembre 2011

Il punto sul Torino, prossimo avversario del Bari


Fonte: Go-Bari.it


Bari - Sono ore frenetiche per la Bari calcistica: il popolo biancorosso aspetta con ansia notizie sull'esito della trattativa tra il Bari e la Meleam a proposito della cessione del club. Nel frattempo però non si può non pensare al calcio giocato e al prossimo, a dir poco difficile, match di Serie B contro il Torino di Giampiero Ventura.

Una partita dal sapore particolare, quella di domenica sera, contro il tecnico che nel suo primo anno sulla panchina biancorossa è riuscito ad esprimere un calcio champagne che ha portato i Galletti al record di punti nella massima serie. Ora i pugliesi ritroveranno il buon Giampiero sulla panchina del Torino e, a tal proposito, noi di Go-Bari.it abbiamo contattato un collega che segue costantemente e quotidianamente le vicende dei prossimi avversari biancorossi: Gianluca Sacchetto di Toronews.net.

Che partita dobbiamo aspettarci da questo Torino-Bari?

Il Torino fatica molto più in casa che fuori, perchè qui trova molti più spazi mentre quando gioca all'Olimpico la maggior parte delle avversarie si chiudono in difesa, basti pensare alla Juve Stabia, o al Grosseto reduce comunque da un periodo positivo. Ecco perchè come dice spesso Ventura in casa le partite sono meno belle e il pubblico difficilmente si divertirà. Dipenderà ora anche dal Bari che, sicuramente in trasferta anche alla base di quanto visto, non si chiuderà come hanno fatto le altre squadre, per una partità che credo sarà un po'più aperta.

In casa granata si respira l'atmosfera della gara decisiva, o meglio di uno scontro diretto?

Al momento per Ventura nessuna gara è tale da potersi definire decisiva, nemmeno quella giocata a Genova contro la Samp. Il campionato è lughissimo e Torino-Bari sarà un match come gli altri, con Ventura che rimarrà sul suo modulo, visto che il tecnico ritiene che ogni partita sia un percorso di crescita per questa squadra: andare in Serie A non servirebbe a nulla se questa squadra non crescesse partita dopo partita, cosa che comunque sta succedendo. Ogni gara dimostra che questo Toro è più maturo ha dimenticato gli anni passati, quando faticava con chiunque con problemi nello spogliatoio. E in questo Ventura è stato bravissimo visto che finalmente il gruppo è compatto, basti pensare che nelle scorse stagioni già in questi periodi c'erano difficoltà. Quest'anno il tecnico cambia formazione in ogni partita, quindi fiducia a tutti e spogliatoio che ripaga al meglio il mister.

Qual è il punto di forza di questo Torino, vera forza di questa prima parte della stagione?

Sicuramente la difesa è il punto di forza (anche se mancherà Ogbonna, giocatore di un'altra categoria, impegnato con la Nazionale, e giocherà al suo posto Pratali). Tanti i giocatori protagonisti di un ottimo rendimento: Glik, nonostante la sfortunata parentesi barese, sta giocando bene dando ottimamente il cambio a Di Cesare; Darmian che a Palermo non aveva convinto si è subito messo a disposizione del tecnico nel migliore dei modi. L'unica pecca di questo Torino è la fascia sinistra dove nè Parisi nè Zavagno danno quelle garanzie che ci sono in altri ruoli; Coppola portiere che non fa grandissime parate, però pian piano sta facendo una buona stagione. Oltre a Bianchi poi che è il giocatore simbolo di questo Toro un altro punto fondamentale è Iori: negli anni scorsi, c'erano state molte problematiche sul regista visto che Loviso aveva deluso, come lo stesso Budel. Ecco perchè si pensava che Iori potesse essere sullo stesso livello dei suoi predecessori, invece sta facendo benissimo, con Ventura che non gli ha mai fatto saltare un minuto: è Iori uno dei punti di forza.

A Bari i tifosi ricordano Ventura ancora con affetto: quanto conta il suo lavoro in questo nuovo Torino?

La mano di Ventura si sente parecchio in questo: se in panchina ci fosse ancora un allenatore degli anni scorsi questo Toro avrebbe meno punti (per esempio Lerda, pur non avendo gli uomini, non aveva un organico dalle differenze così notevoli). Ventura ha compattato lo spogliatoio, dopo l'anno scorso e l'ottavo posto c'era grande contestazione. Anche quando è arrivato Ventura all'inizio è stato criticato dicendo che doveva farsi sentire con Cairo per un inizio di campagna acquisti ritenuta non all'altezza; poi però il tecnico ha dimostrato di essere un uomo deciso, gestendo lui stesso il mercato cercando uomini fondamentali in grado di mettere in pratica i suoi schemi ed è stato ripagato. Il tecnico sfrutta gli esterni e la società ha accontentato il mister con 6 0 7 giocatori con quelle caratteristiche: per la prima volta nell'era Cairo, forse il presidente o il Direttore sportivo di turno hanno risposto alle esigenze dell'allenatore.

Quale sarà il possibile schieramento del Torino contro il Bari?

In difesa solito dubbio tra Glik e Di Cesare, per il resto confermata la squadra, con Coppola in porta, sulle fasce Darmian e Parisi, con Pratali al posto di Ogbonna. In mezzo al campo Iori, reduce dalla squalifica, insieme a Basha che sta facendo molto bene con, sulle fasce, Stevanovic e ballotaggio tra Antenucci e uno tra Verdi e Oduamadi. In avanti, turno di riposo per Ebagua, ci sarà Bianchi e forse Sgrigna a meno che Ventura non opti per un esterno di ruolo tipo Antenucci.


Marco Beltrami

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