lunedì 28 novembre 2011

"Il Napoli è un esempio per la Juventus": Conte elogia i partenopei


Fonte: Calcio.fanpage.it

Archiviata la fondamentale vittoria incassata in Lazio-Juventus 0-1, i bianconeri son tornati al lavoro in vista dell’imminente recupero contro il Napoli di martedì 29 novembre. Un match dal peso specifico immenso per gli uomini di Conte che dovranno dimostrare ancora una volta tutto il loro valore.

A tal proposito Antonio Conte nella consueta conferenza stampa della vigilia, ha voluto confermare, qualora ce ne fosse bisogno la difficoltà del match del San Paolo elogiando i prossimi avversari: "Squadra tosta, la gara forse più impegnativa da inizio stagione, loro stanno facendo grandi cose, una squadra che dimostra come con il lavoro e con un progetto si costruisce qualcosa di bello. C'è grande ammirazione per quello che hanno fatto, ripartire dai campi della C e arrivare a giocarsi lo scudetto fino alle ultime giornate l'anno scorso, non ce lo dimentichiamo. E poi l'Europa, in un girone incredibilmente difficile si stanno giocando la qualificazione, hanno battuto il Manchester City, una squadra che sta dominando il calcio inglese, affrontiamo una squadra che è avanti rispetto a noi. Mi piace riconoscere i loro meriti, costruiti in una piazza non facile, e quindi il Napoli è per me un esempio. Mazzarri e il Napoli hanno due anni di lavoro alle spalle, noi quattro mesi - ricorda il tecnico come riporta Tuttosport- sicuramente abbiamo più difficoltà noi a prepararla in un giorno solo, perché dopo il defaticante di ieri lavoreremo solo oggi tatticamente. Sappiamo quello che danno in casa, grandissimo rispetto ma non temiamo nessuno, andiamo a giocarci la partita come sempre”.

L’unica parola che Conte non vuol sentir pronunciare però è “scudetto”, infatti il salentino fa il punto sugli obiettivi dei suoi e sul Milan vera candidata regina al titolo: "Mi chiedete dello scudetto. Fare i conti adesso non ha senso. Avete presente la scuola? Le pagelle si danno il primo semestre, ora sono passati quattro mesi. Fermo restando che quello che conta è il voto finale. Il Milan lo conosciamo tutti, anche quando erano a -7. Ha vinto sei partite su sette pareggiando solo a Firenze, questo fa capire che ritmo potrebbe mettere al campionato, un ritmo insostenibile. L'anno scorso ha vinto lo scudetto, ha giocato ad armi pari con il Barcellona, questo la dice tutta".

Marco Beltrami

Nessun commento:

Posta un commento