sabato 29 settembre 2012

Per la morte di Piermario Morosini c'è anche un quarto indagato



Fonte: Calcio.fanpage.it

Sale a quota 4 il numero degli indagati nella vicenda legata alla prematura scomparsa di Piermario Morosini, il calciatore del Livorno deceduto lo scorso 14 aprile dopo il malore accusato allo stadio Adriatico di Pescara per una cardiomiopatia aritmiogena. Si tratta del medico dell’ospedale della città abruzzese Leonardo Paloscia, cardiologo responsabile dell'unità di emodinamica. La notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati ha colto di sorpresa sia il medico che tutto l’ambiente sportivo e sanitario pescarese. La Procura di Pescara indaga e si chiede come mai non sia stato utilizzato il defibrillatore, sebbene la casistica lo richiedesse. Paloscia, in occasione della partita era presente come nelle vesti di tifoso allo stadio e si precipitò dagli spalti in campo nei minuti successivi al dramma per portare il suo contributo medico. Paloscia arrivò sul campo 4' dopo il malore di Morosini e fu lui ad accompagnare in ambulanza il giocatore in ospedale. Il nome di Paloscia dunque si aggiunge a quelli degli altri indagati, ovvero il medico del Livorno Porcellini, quello del Pescara Sabatini e il responsabile del 118 Molfese. Secondo quanto riportato dall’Ansa però la presenza di Paloscia potrebbe essere stata richiesta dal pm Valentina D'Agostino in funzione dell'incidente probatorioe quindi più con funzione testimoniale che accusatoria. Un atto dovuto , praticamente , con il Gip che ora dovrà valutare se confermare o meno la presenza di Paloscia e inviarlo all'incidente probatorio già fissato per il 9 novembre

Marco Beltrami

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