venerdì 11 gennaio 2013

Stramaccioni: "L'Inter è una grande squadra, l'obiettivo e la Champions"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Dopo il ko contro l’Udinese, l’Inter non può più sbagliare in campionato. La formazione nerazzurra non può permettersi passi falsi contro il Pescara reduce dal bel successo di Firenze. Il tecnico della compagine lombarda Andrea Stramaccioni è fiducioso sulle possibilità della sua squadra che, a suo giudizio, ha solo vissuto un momento negativo ma saprà sicuramente risollevarsi. Ecco il pensiero del mister capitolino nella conferenza stampa della vigilia del 20° turno di campionato:

Siamo una grande squadra che sta vivendo un momento difficile, non una squadra normale che ha inanellato a inizio anno una serie di risultati positivi. Dopo essere stati a un passo dalla vetta c'è stata una leggera flessione e un calo di risultati, ma la mia Inter lotterà con le altre fino alla fine.

Contro la formazione abruzzese Strama dovrà far fronte ad una situazione d’emergenza con l’infermeria strapiena :

Quella degli infortuni è una variabile sempre difficilmente prevedibile. Ne abbiamo avuti tanti, penso solo ai due di Mudingayi. Ma io vedo il bicchiere mezzo pieno, abbiamo fatto un grande lavoro di recupero e ringrazio il dottor Combi perché partiamo nel nuovo anno con tutti a disposizione, tolto Stankovic che spesso non viene menzionato. Sicuramente credo che siamo vicini a recuperare tanti giocatori che hanno ultimamente dovuto saltare le convocazioni, come Obi, Coutinho. La mia scelta per domani è comunque conservativa e non farò giocare chi può avere ricadute. Gargano è convocato, ma mi porto il dubbio fino a sabato mattina. Milito? Aveva avuto questo problema alla vigilia della partita con l'Udinese, che non porta a complicazioni cliniche ma quando lo sente preferisco non rischiarlo. Sabato è a disposizione, non al 100%, ma ha recuperato.

Caso Sneijder, tormentone nerazzurro.

Non ho mai fatto mistero della mia stima per Wesley. Ha sempre giocato fino a che non si è infortunato, ora le cose sono cambiate. L'Inter nata il 31 agosto è molto diversa da quella del 1 gennaio, è cambiata l'identità tecnico-tattica della squadra.

Riferimento, d'obbligo, al mercato.

Un nuovo arrivo? Ci stiamo lavorando ma non è facile trovare un giocatore del livello di Snejider, chi ce li ha se li tiene, lavoriamo fino al 31 gennaio, ma lui è ancora dell'Inter... Per questa sessione stiamo cercando un esterno destro e un centrocampista centrale con caratteristiche diverse dai giocatori che abbiamo già, altrimenti non mi servono.

In conclusione una battuta su quelli che sono gli obiettivi del club nerazzurro a suo giudizio immutati rispetto ad inizio stagione.

L'obiettivo resta sempre lo stesso, tornare in Champions League. Da allenatore spero di continuare a crescere, nonostante i passi falsi sono convinto che l'Inter di inizio agosto è lontana parente di quella di oggi. Abbiamo lasciato punti per strada, è un rammarico, ma anche a Udine finché non siamo rimasti in dieci ho avuto l'impressione di avere anche in trasferta quella mentalità che in altre ci era mancata. Ora è importante tornare a vincere, è stata una settimana produttiva e la partita di domani deve darci quel di più per ripartire bene.

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