martedì 21 settembre 2010

Arbitri, Nicchi controcorrente: tutti si lamentano, vuol dire che stiamo facendo bene


Fonte: Calcio.fanpage.it

Mal comune mezzo gaudio": sembra essere questo il proverbio che sintetizza al meglio il pensiero del Presidente dell'AIA Nicchi, anche se in realtà attualmente nel campionato italiano godono in pochi.

Infatti dopo gli innumerevoli e clamorosi errori arbitrali, delle prime giornate di Serie A, tutti temono quasi più i direttori di gara che gli avversari, visto che anche "Internazionali" come Rocchi e Rizzoli, hanno compiuto delle vere e proprie magagne. Dopo le dichiarazioni di Zamparini che ha attaccato gli arbitri, presagendo addirittura una nuova calciopoli, Nicchi ha espresso il suo parere, lasciando per la verità tutti a bocca aperta visto il suo andare controcorrente: "Se dopo tre giornate di campionato tutte le società si lamentano per l'arbitraggio significa che stiamo lavorando bene - afferma a Tv Parma - Io sono soddisfatto. Il problema è quando le critiche vengono da una sola parte, in quel caso significa che ci sono stati dei problemi. Poi quando si va in campo l'errore ci può sempre stare, fa parte del gioco. La mia è una poltrona che non scotta mai, stiamo tutti lavorando molto bene. I 35.000 arbitri italiani operano con grande passione e alla lunga viene sempre fuori la verità: a vincere è sempre il migliore e chi si lamenta il più delle volte si deve ricredere".


Sinceramente, le dichiarazioni di Nicchi, appaiono paradossalmente coerenti, solamente con il comportamento dei suoi arbitri nel campionato che, dopo sole tre giornate sono stati capaci di mettere d'accordo tutti (anche quelli avvantaggiati,visto che la ruota "dovrebbe" girare") su unico dato: così non si può andare avanti.

Marco Beltrami

Nessun commento:

Posta un commento