giovedì 16 settembre 2010

Angelozzi attacca la Juventus e Rinaudo


Fonte: Go-Bari.it

BARI - Guido Angelozzi da buon siciliano non dimentica facilmente, e in un'intervista rilasciata alla "Gazzetta del Mezzogiorno", dimostra di non aver smaltito la delusione per il caso Rinaudo: il difensore ex Napoli era praticamente ad un passo dal Bari, poi la Juventus con un blitz a sorpresa nelle ultimissime ore di mercato ha "scippato" il giocatore ai biancorossi.



Un'operazione lampo quella compiuta dal D. S. juventino Marotta, che ha incrinato i rapporti tra le due società ottimi prima d'allora vista la felice conclusione dei trasferimenti di Bonucci e Almiron. Se in un primo momento Angelozzi aveva giustificato Rinaudo, ammettendo che comunque "la Juve è sempre la Juve", oggi ritiene un vero e proprio sgarbo quello commesso dalla "vecchia signora", ritenendo lo stesso giocatore colpevole di non aver mantenuto la parola data.

Ecco l'intervista:



Smaltita la delusione Rinaudo? «No».



Qualcuno l’ha cercata? «Sì e mi sono negato. Rinaudo mi ha anche inviato un sms ma non gli ho risposto».



Lei dice che la mano, nella vita, vale tutto. «C’era molto più di una mano. C’era la firma».



Lei è nato a Catania, la parola è sacra. «Da noi è così. Almeno credevo. Rinaudo è di Palermo...».



Nel frattempo i biancorossi ed Angelozzi una bella rivincita se la son presi sl campo, battendo la Juventus al San Nicola.

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