Questo blog tratta sopratutto argomenti inerenti al mondo dello sport e in particolare del calcio, italiano e non, avvalendosi dei pezzi da me pubblicati sulle varie testate giornalistiche sportive per le quali collaboro quotidianamente.
lunedì 13 settembre 2010
Lazio - Bologna 3 a 1, Reja cerca Matuzalem, che abbandona la panchina, e va via
Fonte: Calcio.fanpage.it
La bella e convincente vittoria della Lazio sul Bologna per 3 a 1, la gioia di Lotito entusiasta per i suoi, non è bastata in casa biancoceleste: a rompere la serenità ci ha pensato il "caso Matuzalem".
Al momento dell'infortunio di Rocchi durante il match di ieri, il tecnico Reja avrebbe voluto far entrare il brasiliano, che a sorpresa era scomparso dalla panchina. Ufficialmente per un attacco di colite che l'avrebbe costretto a tornare nello spogliatoio, in realtà per il non gradimento delle scelte dell'allenatore, che l'hanno portato ad abbandonare lo stadio quasi in lacrime. A confermare l'atmosfera tesissima tra il giocatore e Reja ci ha pensato quest'ultimo affermando: "Siamo in 25, di volta in volta posso fare delle sceltevariando l’assetto tattico. Però i giocatori devono accettare di stare in panchina e di stare in tribuna. Se noi dovessimo trovare questa coesione, la Lazio potrà trarre dei benefici - ha spiegato Reja -. Se invece ci dovessero essere delle insoddisfazioni, dei malumori, delle continue marette per questo o per quel giocatore, allora si potrebbe rompere l’armonia all’interno e tutto diventerebbe più difficile".
L'allenatore ha tutte le intenzioni di mettere le cose in chiaro nel suo spogliatoio ecco perchè chiarisce senza giri di parole: "Ho voluto una rosa adeguata con giocatori tutti allo stesso livello. Le scelte devono essere accettate, se cominciamo ad avere atteggiamenti di insofferenza non va bene. Ci si può anche inca**are se non si gioca, ma bisogna rimanere sempre a disposizione - ha spiegato ancora il mister -. Ci vuole unità, compattezza di intenti, atrimenti non si può più andare avanti. Ci vuole rispetto per le scelte e per gli undici che vanno in campo. Solo qui succedono certe cose. E serve l’aiuto dei media, non bisogna per forza trovare spunti polemicio parlare delle esclusioni dei giocatori. Il mio obiettivo è cercare di non sgretolare il gruppo".
Marco Beltrami
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