sabato 25 febbraio 2012

Associazione gay attacca Mourinho dopo le offese di Mosca


Fonte: Calcio.fanpage.it

Josè Mourinho è sempre nell’occhio del ciclone: il tecnico lusitano del Real Madrid, non fa molto per evitare polemiche e discussioni accese, lasciandosi andare spesso a dichiarazioni forti e provocatorie. Questa volta però a muovere contro lo Special One non è un collega o un addetto ai lavori, ma un’associazione gay.

Nel mirino le frasi pre CskaMosca-Real Madrid di Mou – A scatenare l’indignazione della Eglsf, la Federazione europea sportiva di gay e lesbiche, sono state le parole dell’allenatore merengues rubate dall’emittente Cuatro. Al termine della rifinitura della vigilia del match di Champions League Mourinho rivolgendosi alle telecamere ha affermato: “Sono tutti gay qui?”. In realtà l’ex interista voleva polemizzare sul fatto che non si sapesse ancora quale pallone sarebbe stato utilizzato per il match alla luce del campo gelato. La parola del portoghese finita nel mirino dell’associazione è "Maricones": un termine utilizzato in senso dispregiativo per gli omosessuali.

La Eglsf non ci sta e attacca Moruinho – Le immagini dello “show” di Mourinho subito hanno fatto il giro del mondo causando la reazione stizzita dell’associazione che tutela i diritti degli omosessuali. Quest’ultima non ha perso tempo rivolgendosi direttamente all’Uefa attraverso la presidente Louise Englefeld, perché prenda provvedimenti. Ecco il comunicato della federazione europea di gay e lesbiche: "L'omofobia e' inaccettabile nel mondo del calcio, specie se coinvolge un importante figura sportiva. Siamo profondamente delusi dal fatto che il signor Mourinho abbia usato termini omofobi durante il suo lavoro e in occasione di una partita internazionale"

Marco Beltrami

Nessun commento:

Posta un commento