venerdì 10 febbraio 2012

Di Vaio e Portanova tirati in ballo da Iacovelli nello scandalo del calcioscommesse


Fonte: Calcio.fanpage.it

Lo scandalo del calcioscommesse continua ad allargarsi a macchia d’olio e attraverso le indiscrezioni degli interrogatori dei protagonisti spuntano nuove piste per gli inquirenti. Tra le partite taroccate della scorsa stagione rientrerebbe anche Bologna-Bari 0-4.

Tirati in ballo anche alcuni giocatori del Bologna - Nei giorni scorsi il giudice delle indagini preliminari di Cremona Guido Salvini, Angelo Iacovelli avrebbe vuotato il sacco sulla scorsa stagione. L’inserviente ospedaliero tuttofare vicino ai giocatori del Bari (che aiutava in tutte le faccende quotidiane), oltre ad aver “inguaiato” Andrea Masiello, smentendo molte delle dichiarazioni dello stesso terzino atalantino, avrebbe aperto nuovi scenari. Infatti secondo quanto riportato da Goal, Iacovelli avrebbe fatto riferimento anche ad alcuni giocatori del Bologna protagonisti a suo dire della combine di Bologna-Bari 0-4. Due nomi eclatanti, ovvero quello del difensore Portanova e soprattutto de bomber-bandiera Marco Di Vaio. Indiscrezioni che hanno subito sollevato un polverone nella città emiliana.

Il Bologna e il legale di Portanova al contrattacco - Nonostante l’interrogatorio dello stesso Iacovelli fosse secretato, dalle indiscrezioni è trapelato che Andrea Masiello prima della gara in questione darebbe stato certo della combine. Infatti il giocatore avrebbe confessato allo stesso Iacovelli di poter contare sull’aiuto nel realizzare la combine di Di Vaio e Portanova. La società emiliana è subito scesa in campo per difendere i propri tesserati dalle voci che stanno circolando nelle ultime ore. Stesso discorso per i legali di Portanova che hanno definito queste voci come vere e proprie chiacchiere. Nelle prossime ore, nuove indiscrezioni potrebbero offrire un quadro più chiaro della vicenda, mentre tutti attendono il nuovo interrogatorio di Masiello che dovrà difendere la propria posizione dalle dichiarazioni di Iacovelli.

Marco Beltrami

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