domenica 14 novembre 2010

Juventus - Roma 1 a 1, Marotta polemico: gli arbitri non hanno uniformità di giudizio


Fonte: Calcio.fanpage.it

Il match tra Juventus e Roma forse è finito in campo, ma è destinato a continuare e non poco a livello verbale, visto l'inevitabile strascico di polemiche, scatenato dall'arbitraggio di Rizzoli.

La dirigenza bianconera reclama e non poco per il rigore del pareggio realizzato da Totti: il fallo di "braccio" di Pepe, sulla punizione del Capitano giallorosso, è stato sanzionato con il tiro dal dischetto, mentre proprio in settimana lo stesso episodio in Milan - Palermo (Boateng), non ebbe lo stesso esito. Ecco allora che Beppe Marotta esprime tutto il suo dissenso: " "Io valuto che abbiamo fatto una grande prestazione con Traorè al debutto, Sorensen classe '92 tra i migliori e una squadra in costante crescita nonostante i continui infortuni ed emergenza. Abbiamo creato molto peccato per il risultato finale ma la squadra cresce. Però volevo puntualizzare una cosa, sento tanti elogi sull'arbitraggio di Rizzoli e io non sono affatto d'accordo. Io chiedo uniformità, mercoledì un episodio analogo al Milan non han dato rigore su Boateng, stasera han valutato in modo diverso. Su Mexes non so se c'era rigore poco prima ma non deve esistere la compensazione ma anche l'episodio finale su Chiellini con Burdisso che va a lamentarsi con l'arbitro perchè sanguina, togliendoci di fatto un saltatore su punizione a nostro favore, è stato un episodio poco simpatico. Non entro in merito nell'episodio di Pepe, l'episodio con Boateng è identico e gli arbitri che si trovano spesso in incontri didattici si devono mettere d'accordo. In questo caso tra l'altro non c'è volontarietà, Pepe è di spalle e istintivamente allarga il braccio su un tiro violento, è un fatto di dinamica. Non mi pare che quel che ha detto Zamparini che noi come Milan e Inter siamo particolarmente avvantaggiati a quanto pare".

A prescindere dalle singole decisioni, sicuramente Rizzoli è sembrato sempre nervoso e insicuro, infondendo questo stato d'animo anche ai giocatori in campo, che se non fosse stato, per i rapporti d'amicizia , forse avrebbero dato vita a più di una rissa.

Marco Beltrami

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