venerdì 26 novembre 2010

Clamoroso Allegri: "Le brigate rosse non facevano poi cosi male, terroni". Ecco le parole costategli il tribunale



Il "Fatto quotidiano", ha riportato le parole pronunciate dall'allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, nei confronti di quella pattuglia dei carabinieri, che a seguito delle presunte ingiurie ricevute l'ha "portato" in tribunale. Ecco quello che ha riportato il quotidiano "Allegri sorpassa un'auto troppo lenta all'altezza di un parco pubblico e delle strisce pedonali - ricostruisce il quotidiano - Subito dopo viene fermato dai carabinieri. All'inizio l'allenatore sembra conciliare, ma poi come spesso avviene in questi casi, i toni si alzano. 'Acciuga' si fa prendere dai cinque minuti: secondo quanto si legge dalla denuncia depositata dai carabinieri alla procura di Livorno, prima si riferisce a un carabiniere dicendogli 'le Brigate rosse non facevano poi così male', 'stai zitto terrone', 'ti faccio perdere il posto', poi mima uno scontro con uno dei militari e si butta per terra, fingendo di aver ricevuto un colpo da uno dei militari, mentre sfilano alcuni passanti. Quando capisce che le cose si mettono male, dice che in realtà correva a casa perchè uno dei suoi familiari non stava bene. Potrebbe anche chiudersi qui la vicenda, ma i carabinieri scoprono un altro precedente più o meno simile, a un posto di blocco dei vigili urbani. Così la denuncia, questa volta, scatta inevitabile...".

L'episodio in questione è accaduto nel Maggio 2008 a Livorno con il tecnico in procinto di trasferirsi a Cagliari. Tempi durissimi per Allegri che sicuramente è destinato a finire nell'occhio del ciclone.

Massimiliano Allegri

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