giovedì 18 novembre 2010

Ventura: "Dobbiamo resistere fino a Gennaio, voglio ripagare l'affetto dei tifosi"


Fonte: GO-Bari.it

BARI - Giampiero Ventura, non si nasconde dietro un dito: in casa biancorossa il momento è critico e va analizzato in maniera oggettiva, sopratutto per poter guadagnare quella lucidità necessaria per cercare di risalire la china.



A tal proposito, meglio non farsi "distrarre" dalle mirabolanti voci di mercato che impazzano nel capoluogo: sicuramente a Gennaio, il Bari si muoverà e non poco, anche per sopperire all'interminabile sequela d'infortuni, che sta condizionando il cammino dei biancorossi, detto questo però bisogna stare attenti a non illudersi: bisogna andarci piano con la "Cassanite", e con i nomi caldi di Maccarone, Okaka, Stendardo ecc., in maniera tale da non rimanere in seguito delusi (vedi i casi Giovinco e Rinaudo). Intervenuto a Skysport24, il tecnico ligure dei Galletti, ha fatto il punto della situazione, per la sua compagine: "Andiamo a Catania senza dodici giocatori su una rosa di venti. Degli undici dell’anno scorso in Sicilia giocherà solo Alvarez, dobbiamo avere la forza di resistere fino a gennaio, dobbiamo recuperare gente e la società deve fare qualche investimento. In questo momento ci gira tutto male ma quando recupereremo giocatori la squadra tornerà ai livelli che merita. Nel calcio è normale che, quando si perdono 5-6 partite di seguito, si venga messi in discussione. Non è normale quello che sta succedendo a Bari perché non solo la società mi è vicina ma anche il pubblico: basti pensare che domenica scorsa i tifosi mi hanno dedicato i cori alla mia entrata in campo. Queste sono cose che non si dimenticano. Non vedo l’ora di ripagare tutto questo affetto".



Molti addetti ai lavori, stanno individuando i motivi della crisi dell'undici biancorosso, anche nella perdita dei due gioiellini difensivi Bonucci e Ranocchia, che Ventura non può far a meno in fondo, di rimpiangere. "Bonucci e Ranocchia? Spero di aver dato un contributo alla loro crescita. Sono felice per loro, non avevo dubbi sulla loro qualità. Quando ad ottobre dello scorso anno dicevo che sarebbero diventati titolari in nazionale, mi guardavano tutti male. Sono due giocatori che hanno qualità che si integrano perfettamente: Ranocchia in fase difensiva è tra i migliori al mondo, Bonucci in fase di impostazione ha pochi rivali".


Marco Beltrami

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