mercoledì 12 dicembre 2012

Colantuono su Stendardo: "Nello spogliatoio ci sono delle regole"



Fonte: Calciofanpage.it

Il caso Stendardo continua a tenere banco in casa Atalanta. Il giocatore ha saltato la convocazione per la gara di Coppa Italia contro la Roma, dopo che la società gli aveva negato il permesso di prendere parte all’esame di abilitazione alla professione forense. Dopo il silenzio stampa imposto dai vertici del club bergamasco, il tecnico della Dea Stefano Colantuono è tornato a parlare della vicenda legata all’esperto difensore.

Mi dispiace perchè Guglielmo è un giocatore importante per noi e l'ho voluto io all'Atalanta, ma nello spogliatoio ci sono regole valide per tutti. Il giocatore è venuto da me soltanto giovedì scorso per dirmi dell'esame. E' stata solo una questione di tempistica: me l'avesse chiesto prima, ci saremmo organizzati meglio. Invece si prospettava una settimana impegnativa e l'ho convocato lo stesso. Lui ha fatto la sua scelta.

Anche il Direttore generale atalantino Pierpaolo Marino ha detto la sua su Stendardo dimostrando di essere in sintonia con il tecnico:

C'è un regolamento interno, per i permessi bisogna chiedere all'allenatore e probabilmente ci saranno sanzioni. A me Stendardo aveva fatto presente la sua necessità un mese fa e io l'ho invitato a rivolgersi a Colantuono, cui spettava la decisione del caso.

Per Marino difficilmente il difensore sarà disponibile per la prossima sfida di campionato con la sua ex squadra, la capolista Juventus:

Il giocatore non va messo in croce, ma è difficile che giochi domenica contro la Juve dopo essere stato via tre giorni.

Nessun commento:

Posta un commento