domenica 9 dicembre 2012

Conte dopo Palermo-Juve: "Ho una società speciale, sono tornato più forte"



Fonte: Calcio.fanpage.it

Non poteva immaginare rientro migliore Antonio Conte. Il tecnico della Juventus, tornato in campo dopo la squalifica, ha guidato i suoi alla vittoria sul campo del Palermo. Tutti gli occhi erano puntati sul tecnico salentino che non ha tradito le aspettative, trascinando letteralmente i suoi giocatori finalmente dalla panchina. L’allenatore campione d’Italia nel post partita, ai microfoni di Sky, ha raccontato tutte le sue emozioni:

“Quando ti manca il terreno, il profumo dell'erba è un dolore. Ti manca qualcosa, anche se lavori tutta la settimana con la squadra. Però la partita da sensazioni ed emozioni diverse. Ho affrontato questa vicenda che è stata formativa tanti punti di vista. La squadra è stata straordinaria in questi quattro mesi, ringrazio i giocatori. Chi fa quattro mesi così vuol dire che è speciale, lo sono i giocatori, lo è la società e forse un po' anche io lo sono”.

Conte non ha perso occasione per ringraziare tutto l’ambiente che ha lavorato bene durante la sua assenza:

“Per fortuna ho un grande staff. Sia Massimo Carrera che Angelo Alessio sono stati bravissimi nel dare direttive e sostituirmi, siamo in totale simbiosi e la partecipazione in settimana è evidente tra di noi, tutto questo è stato effettuato nel modo migliore. Io le partite vorrei riviverle tutte, sia quelle vinte che perse. Certe persone mi hanno deluso ma altre come il presidente, i dirigenti, il mio staff e i giocatori no, anzisono stati speciali. Quanto fatto in quattro mesi è speciale, ed è stato fatto senza allenatore non va dimenticato".

Il mister della Juventus è consapevole di essere tornato più forte e affamato di prima:

“Sono stati quattro mesi dove ho provato dolore, quando fai il tuo mestiere con passione ed entusiasmo stare fuori nei novanta minuti è un dolore, dopo che hai preparato la gara tutta la settimana. Ti manca tutto questo. Se dovessi scegliere tra non allenare in settimana o non stare in panchina scelgo ovviamente di allenare la squadra durante la settimana e andare in tribuna. Questa esperienza mi ha formato e portato a riflettere su tante cose, nel conoscere meglio le persone. Mi ha fortificato”.

Gigi Buffon, sempre ai microfoni di Sky, ha celebrato nel migliore dei modi il ritorno in panchina del suo allenatore che a suo giudizio è assolutamente decisivo:

La sua presenza è fondamentale per noi, dato che trova accorgimenti tattici giusti e dare direttive nelle difficoltà a gara in corso. In particolare dico che la sua presenza nel prepartita negli spogliatoi è fondamentale in modo che nessuno scenda in campo non motivato o poco concentrato".

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