mercoledì 1 giugno 2011

Inchiesta Last Bet, sospetti su Inter-Lecce 1-0: Signori scommise 150000 euro


Fonte: Calcio.fanpage.it


Il vaso di Pandora del calcio scommesse è stato aperto e tutto lascia presagire che il panorama calcistico italiano uscirà da questa vicenda profondamente stravolto.

I 16 arresti ordinati dalla Procura di Cremona in seguito all'inchiesta Last Bet hanno dimostrato l'esistenza di un'organizzazione criminale capillare composta da ex giocatori, calciatori ancora in attività, liberi professionisti e gestori di agenzie di scommesse, capace di pilotare partite di calcio per ottenere determinati risultati. Il nome più eclatante tra quelli coinvolti nella vicenda è quello di Beppe Signori arrestato per essere una delle menti e dei maggiori scommettitori coinvolti. Per l'ex attaccante di Foggia, Lazio e Bologna ci sarebbero prove determinanti ed inconfutabili. Nel mirino degli inquirenti è finita anche una partita di Serie A, ovvero Inter-Lecce 1-0. Secondo quanto emerge dall'ordinanza emessa dalla Procura di Cremona,l'ex portiere della Cremonese Paoloni (arrestato anch'egli), avrebbe fatto credere di avere all'epoca importanti contatti per convincere i giocatori del Lecce a far si che la partita finisse con 3 gol di scarto per i padroni di casa. Motivo che indusse Bettarini (altro indagato vip nella vicenda) e lo stesso Signori a puntare su questo risultato.

Basti pensare che quest'ultimo puntò addirittura 150.000 euro sulla "dritta" consigliata da Paoloni. Il match però purtroppo per l'ex bomber si concluse sull'1 a 0 per i nerazzurri, scatenando le ire di Signori e company. Una falla in un sistema che ha condizionato molte partite e probabilmente intere stagioni. Infatti anche l'ultimo campionato di Serie B potrebbe essere stato falsato, visto che anche il capitano dell'Atalanta Doni è indagato per calcio scommesse.

Marco Beltrami

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