martedì 26 ottobre 2010

Pistocchi si scusa con Krasic: è stato un gioco di parole, venuto male


Fonte: Calcio.fanpage.it

Maurizio Pistocchi non ha perso tempo, per scusarsi per l'infelice affermazione su Milos Krasic, sentenziata Domenica nell'intervallo del match tra Bologna e Juventus.

Parole che hanno scatenato l'indignazione del popolo serbo e di quello italiano, che ha inevitabilmente letto nelle parole di Pistocchi (Krasic è solo un serbo), uno sfondo purtroppo razziale. “Innanzitutto voglio scusarmi se sono stato frainteso – ha detto Pistocchi ai microfoni di Direttanews.it – . Vi racconto come è nata la vicenda. Prima della partita in studio alcuni miei colleghi dicevano che Krasic è propenso a lasciarsi cadere facilmente, simulando. Io invece tentavo di difenderlo, dicendo che per me era un ragazzo serio. A fatto avvenuto, tutti mi hanno preso in giro. E’ quindi partita la battuta: Pensavo fosse serio invece è solo serbo. E’ stato semplicemente un gioco di parole, venuto male. Era un’allusione ai miei colleghi, ma non volevo assolutamente dire qualcosa di razzista. Ovviamente mi dispiace moltissimo per tutti quelli che si sono offesi, e si sono sentiti tirati in causa. In 24 anni di lavoro mai c’è stato la possibilità di dire: “Pistocchi si è comportato da razzista”. Spero che anche in questa vicenda, si capisca che non c’era quell’intenzione. In studio, poi, c’erano persone della sensibilità e il calibro di Arrigo Sacchi, che se avessero pensato a una mia uscita razzista mi avrebbero subito ripreso. Vi ringrazio per avermi dato la possibilità di parlare. Spero che tutto si risolva, e ribadisco tutto il mio dispiacere verso il popolo serbo”.

Speriamo sopratutto che l'opinionista sia convinto di queste scuse che comunque giungono come un tentativo, anche abbastanza goffo, di riparare ad un clamoroso autogol.

Marco Beltrami

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