martedì 17 agosto 2010

Manchester City, Balotelli si presenta e tranquillizza tutti: non sono un ragazzaccio


Fonte: Calcio.fanpage.it

In Inghilterra oggi è il Balotelli-day, il giorno della sua presentazione ufficiale, tanto attesa sopratutto per ascoltare le sue prime impressioni sul futuro ma anche sul recentissimo passato nerazzurro.

Subito ci tiene a tranquillizzare tutti Super Mario dichiarando: “I’m not a bad boy, non sono un cattivo ragazzo, sono normale, né cattivo né troppo buono, forse un po’ vivace ma non un ragazzaccio”. Una confessione poi sul quando l’attaccante avrebbe deciso il suo destino per il qual molto ha influito la presenza ai Citizens di Mancini:”Se sono al Manchester è perché qui c’è lui – conferma Mario -, mi ha fatto esordire in serie A a 17 anni e io devo ripagarlo. Il City era la mia prima scelta, quando ho deciso di lasciare l’Inter, dopo la partita a Milano con il Barcellona, ho detto al mio procuratore di fare di tutto per portarmi al Manchester”. Un pensiero anche all’Italia, e alla nostalgia nei confronti del proprio Paese: “Ho detto che mi dispiaceva lasciare l’Italia perché lì ho la famiglia, gli amici. Dal punto di vista calcistico invece non c’è stato alcun problema, credo che per un attaccante sia più facile giocare in Inghilterra, in Italia c’è troppa tattica. Penso che mi troverò bene”.



Infine un pensiero su Mourinho e sul suo ex Presidente Moratti: “Mourinho? Non rispondo più a lui, non è più il mio allenatore, ora voglio pensare solo a questa nuova avventura, spero di giocare sempre, in Inghilterra è più facile per un giovane giocare con continuità. In Italia ero sempre nell’occhio del ciclone, ma con la maggior parte dei miei compagni non ho mai avuto problemi. Due-tre mi hanno chiesto di restare ma alla fine ho capito che era il momento di andare. Moratti? Mi piacerebbe incontrarlo e offrirgli qualcosa”.

Marco Beltrami

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