martedì 10 agosto 2010

L'attacco bianconero tra soliti noti e i 2 che non ti aspetti


Fonte: Tuttojuve.com

Il popolo bianconero aspetta, e lo fa carico di fiducia e speranza. Aspetta quel nome che potrebbe far brillare gli occhi, far spuntare un sorriso sul volto dei tifosi della "Vecchia Signora", e magari far pensare "ecco ora siamo davvero al completo, questo è il giocatore che ci servia".

In realtà l'identikit dell'attaccante che dovrebbe approdare a Torino, per completare quel reparto che diciamoci la verità offre garanzie fino ad un certo punto (vista l'età media, e dopo il trauma dell'ultima stagione tra infortuni e rendimenti molto scarsi), e che necessiterebbe di un rinforzo doc, sembra essere stato individuato in quel gruppo costituito da Pazzini, Adebayor e Benzema. Nomi eclatanti, e non facilissimi da raggiungere: per il primo una mano potrebbe esser data alla Juventus dal Werder Brema (incoraggiamo agli scongiuri i tifosi blucerchiati), visto che se la Samp uscisse dai preliminari il bomber potrebbe puntare ad un'altra destinazione; per ADE il problema è l'ingaggio e anche il famigerato posto da extracomunitario, nonostante al giocatore la destinazione bianconera sarebbe gradita eccome; per Benzema, la prspettiva ideale sarebbe uno scambio con Amauri, cercato da Mourinho in persona, ma che appare rigenerato dalla cura Delneri e quindi quasi incedibile. Nel frattempo occhio agli outsider, che potrebbero con un colpo di coda superare tutti: Giuseppe Rossi e Maxi Lopez. Per il primo, che potrebbe ulteriormente "crescere" avendo come chioccia nientemeno che Del Piero, la prospettiva potrebbe essere a dir poco allettante, anche se il Villarreal (tra l'altro ripescato in Europa League) giocherà al rialzo.

Per l'attaccante catanese, vera sorpresa della scorsa stagione, sarebbe un'occasione irripetibile, visto che tra l'altro alla Juventus, potrebbe giocarsi anche delle chanches per giocare nella Nazionale italiana (avendo il doppio passaporto); ma anche qui il Catania, alzerà e di molto la posta per il suo uomo di punta.

Marco Beltrami

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