Fonte: Tuttojuve.com
L'estremo tatticismo e il gioco all'Europea di Dunga fanno ormai parte del passato, costituendo una parentesi, già dimenticata. Il nuovo Brasile di Mano Menezes punta sullo spettacolo e sul gioco offensivo, garantito dalla verve e dall'entusiasmo dei suoi ragazzini terribili: dal nuovo fenomeno Neymar, a Ganso, da Santos al milanista Pato, per una formazione, votata all'attacco.
La strada verso il prossimo mondiale, da giocare in casa per i verdeoro, permetterà a questi giovani talenti di crescere ancora, aiutati dall'esperienza dei senatori confermati dal nuovo C. T. : Dani Alves, Robinho e Ramires. Ben 16 gli esordienti nella squadra sudamericana che ieri sera ha sconfitto in amichevole gli Stati Uniti, nella cornice di Meadowlands nei pressi di New York. Partita praticamente dominata dal Brasile, nonostante l'esperienza e le buone trame di gioco della squadra americana, già ampiamente dimostrate nell'ottimo Mondiale sudafricano. Il vantaggio arriva alla mezzora grazie al colpo di testa preciso, proprio di Neymar che approfitta di un cross meraviglioso di Santos. Howard numero uno degli USA capitola anche pochi minuti più tardi ma l’arbitro annulla per un presunto fallo di Pato che già esultava; e allora il gol, stavolta regolarissimo , lo realizza al 45° con un dribbling fulmineo ai danni dell'estremo difensore dell'Everton: 2 a 0 e partita in ghiaccio.
La ripresa offre giocate e spettacolo per i brasiliani che si divertono e sfiorano a più riprese il tris. Il Brasile sembra esser tornato quello che conosciamo, e inizia già da ora a far paura, visto il margine di crescita che questi "ragazzini" terribili sembrano avere nelle proprie corde.
Marco Beltrami
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