martedì 3 maggio 2011

Calciopoli 2, Narducci, il Pubblico Ministero all'attacco: dall'80 il calcio è storia d'illegalità


Fonte: Calcio.fanpage.it

Per Calciopoli bis ormai ci si avvicina alla stretta finale: da circa un mese i PM hanno acquisito tutto il materiale (verbali e "prove"), proveniente dal processo e dalle udienze che hanno gettato una luce completamente diversa sulla vicenda.

Ormai la distanza che separa gli appassionati di calcio e non solo e i tifosi della Juventus dalla sentenza del Processo è davvero minima e l'attesa e la curiosità comincia davvero a farsi sentire. Sopratutto perchè la situazione è molto diversa da quando il suddetto materiale non era stato utilizzato da chi "indagava"; e alla luce delle testimonianze opposte agli eclatanti episodi dell'epoca (sorteggi, caso Paparesta e associazione a delinquere) è lecito aspettarsi colpi di scena. Nella mattinata odierna il Pm Narducci nella sua requisitoria ha rincarato la dose, sulla vicenda calciopoli con parole comunque cristalline, come riportato da Tuttosport: "La storia del calcio italiano, almeno dal 1980, e' anche storia di illegalità. Ma stavolta la novità è che per aggiustare le gare si alterano anche le gare dei concorrenti come il Milan o di squadre terze".

Sinceramente le accuse mosse dal Pm, sembrano essersi fermate al 2006, senza prendere in considerazione tutto il materiale "venuto" fuori negli ultimi anni, che comunque, come sottolinea lo stesso quotidiano: "la media punti del Milan con arbitri vicini alla Juve era più alta della stessa Juve. E le ammonizioni preventive premiarono più altre squadre che la Juve".

Marco Beltrami

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