lunedì 21 febbraio 2011

Cesena, Campedelli: basta con le minacce, o lascio la presidenza


Fonte: Calcio.fanpage.it

Non è bastato il buon pareggio conquistato sul campo di una diretta concorrente per la salvezza in Serie A, in casa Cesena per placare gli animi e le contestazioni nei confronti della dirigenza.

All'indomani di Parma-Cesena 2-2, il Patron emiliano Campedelli, è letteralmente esploso, contro coloro i quali minacciano la dirigenza del Cesena, anche servendosi di atti intimidatori (quattro persone, Sabato, nel Cesena Store avevano minacciato di rompere qualsiasi cosa se Ficcadenti non fosse stato esonerato). Queste le parole del numero 1 bianconero: "Sono stato un kamikaze quando ho preso questa squadra - rivela il giovane Presidente - e posso esserlo anche quando la lascio. Vendo i giocatori di valore e non iscrivo la squadra. Se questa è Cesena la restituisco a zero, così come l'ho presa. Ho sempre mostrato grande amore per questo club, ma nell'ultimo periodo incomincio a non ritrovarmi più in questa realtà. Così si infanga il buon nome di Cesena e del Cesena. Non ho mai evitato il confronto: tutti possono contestare come e quando vogliono, ma c'è un confine di civiltà che nessuno si può permettere di oltrepassare".

Un "grido" di protesta, ma anche di speranza quello del giovanissimo Presidente, che comunque in cuor suo spera ancora di continuare a riversare nel calcio il suo entusiasmo e la sua passione che nulla hanno a che fare contro questi facinorosi contestatori, pseudo tifosi.

Marco Beltrami

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