lunedì 21 febbraio 2011

Juventus, Agnelli: a Lecce i nostri non hanno nemmeno sudato, ora voglio 12 vittorie


Fonte: Calcio.fanpage.it

Juventus sconfitta a Lecce, con i bianconeri davvero sprofondati a meno 7 da quella zona Champions diventata improvvisamente lontanissima, sopratutto alla luce della prestazione in terra salentina.

Andrea Agnelli, furibondo già dopo il match, oggi è tornato a parlare della "scandalosa" prestazione offerta dai suoi giocatori: "Penso che ieri a Lecce i giocatori della Juventus non si siano nemmeno fatti la doccia, visto che in campo non hanno corso né sudato. Da parte mia e di tutti i tifosi c’è il dispiacere per il risultato e per la prestazione di ieri - ha proseguito Agnelli -. In campo è andata la stessa formazione che ha battuto l’Inter. Questo non vuol dire scaricare la responsabilità sui giocatori. Loro devono giocare per mettere in pratica i progetti ambiziosi che tutti noi abbiamo. Purtroppo a Lecce non è stato fatto, la squadra è sembrata lontana parente di quella che aveva fatto molto bene nelle tre partite precedenti".

Per il Presidente le responabilità non sono da imputare all'allenatore, ma ai giocatori, che ora dovranno dare il cento per cento: "Il tecnico non è in bilico: nonostante il momento difficile c'è piena unità d'intenti. Io, il gruppo dirigente e lo staff tecnico formiamo un gruppo unito e coeso e lavoriamo per realizzare progetti ambiziosi. Non c’è nessuna idea di rifondazione. Siamo appena a metà del lavoro da fare, se l’anno prossimo a questo momento saremo nella stessa situazione, vorrà dire che avremo un problema. Sapevamo che avremmo avuto una situazione delicata e che avremmo dovuto ridare a tutti la giusta mentalità da Juventus. Mancano 12 partite – ha aggiunto il presidente -, dobbiamo avere la mentalità per cercare di vincerle tutte.

Marco Beltrami

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