domenica 6 febbraio 2011

Cagliari-Juventus 1-3: Matri e Barzagli fanno ben sperare i tifosi bianconeri


Fonte: Calcio.fanpage.it

Una rondine non fa certo primavera, e alla luce delle due ultime stagioni prima di perdersi in facili entusiasmi è meglio pensarci bene per evitare brutte delusioni: per forza di cose all'indomani della vittoria rimediata in Cagliari-Juventus è più che mai necessario fare questa premessa, prima di iniziare ad elencare le liete notizie.

Detto questo il match disputato in terra sarda ha regalato allo staff tecnico bianconero e ovviamente anche alla marea dei tifosi juventini delle note positive (finalmente), che sembrano regalare un po' di colore a questo 2011 rivelatosi molto opaco per la compagine torinese. Bisogna iniziare ovviamente dal risultato di questo Cagliari-Juventus 1-3 che ha permesso alla vecchia Signora di espugnare il campo di una delle squadre meglio organizzate del nostro panorama calcistico, che gioca ormai a memoria alla luce delle poche modifiche operate negli anni nell'ambiente rossoblù. 3 punti decisivi per la rincorsa verso le posizioni europee, dopo le brutte batoste contro Udinese e Palermo, che avevano fortemente ridimensionato la squadra di Delneri.

A tal proposito impossibile non avvertire al termine della partita il lampante entusiasmo degli alfieri juventini, soddisfatti della propria prestazione e dell'aver finalmente raccolto la massima posta in palio. Inutile sottolineare come nelle ultime uscite ad una Juventus volenterosa fossero mancati i gol, nonostante la generosità di Capitan Alessandro Del piero, ormai non più un ragazzino, e la volenterosità di Martinez apparso a dir poco leggerino. La presenza di Matri lì davanti si fa sentire eccome e non solo per i gol, ma per la consapevolezza di avere un terminale offensivo (come lo era Quagliarella, infatti i tifosi già sognano il tandem Matri-Quagliagol), capace in ogni istante di cavare il ragno dal buco, come è successo ieri sera con la sua splendida doppietta.

Rivalutata dunque ampiamente anche la campagna acquisti invernale, con Barzagli dimostratosi sicurissimo al centro della difesa (abile anche nelle puntatine offensive), sempre ben posizionato e mai costretto a rincorrere gli avversari come Giorgio Chiellini: proprio quest'ultimo in fascia è sembrato pienamente a suo agio (ruolo da lui coperto agli esordi), realizzando anche l'assist per il gol decisivo di Matri. E poi c'è anche quel Luca Toni, acquisto così tanto bistrattato dalla stampa, al suo arrivo in bianconero, ma che in fondo appare l'uomo giusto per dare il suo contributo in alcuni frangenti del match.

Da sottolineare il notevole peso in termini di "carattere" che questi innesti hanno regalato alla squadra torinese, capace di rialzare la testa dopo il pareggio di Acquafresca che rischiava di far vedere ancora una volta le streghe a tutto il popolo juventino. Proprio per questo un bravo, va dato anche a Delneri che ha osato rischiare il tutto per tutto inserendo Toni e Del piero, per un Krasic comunque stanco, nel tentativo poi riuscito di ottenere i 3 punti. Insomma forse non sarà il caso di esaltarsi, ma sicuramente è il momento di coltivare belle speranze per il futuro: così come forse nei momenti più difficili delle scorse settimane non era il caso di buttarsi eccessivamente giù. Questa Juve può solo crescere, anche perchè è un bel mix di giocatori giovani e maturi, con un dato che non può passare inosservato: si tratta di una squadra con tantissimi italiani, ed oggi come oggi questa è davvero una rarità.

Marco Beltrami

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