sabato 12 febbraio 2011

Juventus-Inter, Buffon: dopo calciopoli ha un sapore speciale, e voglio un altro scudetto


Fonte: Calcio.fanpage.it

Gigi Buffon, è pronto per tornare a disputare il derby d'Italia, saltato all'andata in terra lombarda per i postumi dell'operazione alla schiena, che lo ha tenuto fuori per quasi metà della stagione.

Il portierone dopo essersi ripreso il posto anche in Nazionale, parla a ruota libera di Juventus-Inter e dei suoi propositi futuri: "Non sono ancora tornato il vero Buffon - ha rivelato al "Corriere dello Sport" -nelle prime partite c'è stata qualche imperfezione. Prima a questi piccoli errori non ci avrebbero fatto caso, ma adesso è quasi normale. Quando sono stato fuori ho sofferto, ma grazie all'aiuto della famiglia e degli amici non ho perso fiducia. Per non parlare dei tifosi, che mi hanno mostrato un affetto veramente straordinario. Dove può arrivare la Juventus? L'obiettivo è la Champions League. Per lo scudetto vedo ancora favorito il Milan, anche se l'Inter può battere chiunque. Però domenica vogliamo batterli per dare un segnare ed una grande gioia ai nostri tifosi. Calciopoli? E' una cosa che ha sconvolto il calcio, se ne parlerà anche tra vent'anni. La partita con l'Inter ha sempre avuto un sapore particolare, a maggior ragione adesso dopo Calciopoli".

L'estremo difensore campione del Mondo ha ancora tante soddisfazioni da togliersi, in futuro, quel futuro nel quale dopo aver appeso le scarpette al chiodo potrebbe addirittura vederlo allenare: ""Non lo devo dire io, ma da come si muove la società penso di si. Mi piacerebbe vincere un altro scudetto con questa maglia. La nazionale? L'ho detto tempo fa e lo ripeto. Quando non giocherò più in nazionale appenderò le scarpette al chiodo. Ma ho intenzione di disputare ancora un mondiale ed un europeo. La nuova generazione di portieri che c'è in Italia è affidabile. Il futuro? Non so ancora quello che farò quando smetterò di giocare, magari il ct. Ma non per forza dell'Italia, mi piacerebbe allenare nazioni come la Cina o gli Usa".


Marco Beltrami

Nessun commento:

Posta un commento