domenica 9 gennaio 2011

Napoli - Juventus: emozioni allo stato puro in un San Paolo pronto ad esplodere d'entusiasmo


Fonte: Calcio.fanpage.it

Quando il calcio vuol dire emozione, quando una partita va aldilà del puro evento sportivo, quando per una vittoria si sarebbe disposti a fare tutto: ecco la sintesi di quello che potrebbe rappresentare il match tra Napoli e Juventus, molto più di un incontro di calcio, 90 minuti che si prospettano come un contenitore di brividi, paure, gioia e tensione.

Un match che senza ombra di dubbio ha acquisito con il passare delle giornate il piacevole sapore dello “scudetto”, parola che finalmente i generosi e pazienti tifosi delle due compagini possono tornare a pronunciare orgogliosi. Due squadre che a poco a poco hanno preso fiducia, e consapevolezza dei propri mezzi trascinate dai propri campioni e dall’entusiasmo dei rispettivi ambienti finalmente in estasi per il ritorno ai massimi livelli calcistici. Ancor prima di cominciare il campionato già questa partita sembrava una delle più suggestive, soprattutto a causa sua, del grande ex Fabio Quagliarella: un calciatore che col suo, a dir poco discusso, trasferimento è stato capace di attirarsi addosso le ire di tutto il popolo napoletano (che era pronto nei suoi confronti ad un’accoglienza molto “calorosa”), ancora incredulo che uno dei suoi idoli avesse potuto con tanta, tranquillità cambiare squadra e approdare in bianconero. Dal canto suo Quagliarella, da Castellammare di Stabia, aveva promesso di non esultare in caso di gol, cosa che ora è praticamente una certezza visto che il centravanti ha concluso già la sua stagione, a causa del terribile infortunio riportato: la rottura del legamento crociato. L'infortunio Quagliarella, quindi impedirà ai tifosi di ammirare la sfida a distanza con Cavani, proprio quel Cavani rivelatosi fenomeno assoluto e pronto a mettere nella sua bacheca lo scalpo della zebra, trascinato da un San Paolo vestito a festa e bello di notte come non mai.

Saranno tante le sfide nella sfida di questa notte napoletana, che vedrà di fronte due società, molto simili nella mentalità e che si rispettano molto, essendo legate da ottimi rapporti di collaborazione e di amicizia. De Laurentiis ed Agnelli, due Presidenti che puntano ambiziosamente a riportare le proprie compagini ai fasti che meritano, con un occhio sempre ben puntato sul bilancio e l’altro alla voglia di puntare su gioco, e spettacolo come il calcio moderno ed europeo impone. Proprio a proposito del gioco, sarà un testa a testa anche tra due degli allenatori più bravi e all’avanguardia del nostro panorama calcistico, che hanno saputo con il lavoro e lo spirito di sacrificio, a margine di anni di gavetta, conquistarsi un posto di prestigio su 2 delle panchine più importanti della Serie A.

Certo il campionato è lungo ma tutto lascia presagire che in caso di vittoria dell’una o dell’altra formazione, si potrebbero raccogliere dei segnali molto positivi per la rincorsa alla vetta. Sicuramente la squadra di casa potrà sfruttare l’incitamento del proprio pubblico che al San Paolo, rappresenta davvero, come si suol dire, il dodicesimo uomo in campo,e un successo sarebbe fondamentale soprattutto contro una Juve che finora in trasferta si è dimostrata molto insidiosa. Proprio per quest’ultima d’altra parte inutile sottolineare quanto potrebbe contare un successo sul campo di partenopei.

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