Questo blog tratta sopratutto argomenti inerenti al mondo dello sport e in particolare del calcio, italiano e non, avvalendosi dei pezzi da me pubblicati sulle varie testate giornalistiche sportive per le quali collaboro quotidianamente.
mercoledì 12 gennaio 2011
Bari, Andrea Masiello si sfoga: facciamo ridere l'Italia, ci vuole un esame di coscienza per tutti
Fonte: Calcio.fanpage.it
Andrea Masiello, bandiera dell'undici biancorosso, ha capito quanto sia delicato il momento della squadra del capoluogo pugliese, motivo per cui, proprio lui solitamente taciturno e riservato ha deciso di alzare la voce, prima che sia troppo tardi.
"Stiamo facendo ridere l’Italia - si è sfogato per "La Gazzetta del Mezzogiorno" il duttile difensore - dobbiamo capire che stiamo continuando a cercare l’estetica mentre qui ci sarebbe solo da pensare a fare punti. Le assenze? La realtà è che mi sembra anche un problema di testa, arriviamo sempre in ritardo sul pallone. Ho giocato in condizioni precarie, ero a casa debilitato dall’influenza ma ho risposto presente - spiega - perché amo questa maglia e volevo essere d’aiuto in questa situazione d’emerg enza. Non ho ascoltato le interviste di Ventura ma, fatta eccezione per il presidente Matarrese che mi ha rivolto qualche parola durante il riscaldamento, nessuno mi ha ringraziato! Nell’ultima parte di gara avevo le gambe completamente vuote, ero debilitato, davvero non avevo più forza -continua A. Masiello - il problema è che in campo non ero l’unico a essere in quelle condizioni. E poi nessuno sa che dal derby di Lecce gioco con un legamento della caviglia rotto. Dopo la sconfitta contro il Bologna è giusto che ci si faccia un bell’esame di coscienza - dice ancora Masiello - dalla società all’allenatore e a noi calciatori. Ci alleniamo con grande entusiasmo ma poi rimediamo figuracce e questo non è bello, non ce lo meritiamo. Cerchiamo di risolvere i problemi ma la realtà è che i problemi sono milioni, mica pochi. Dopo il secondo gol bolognese siamo crollato e questa è una cosa grave. Una squadra come la nostra che deve salvarsi non può permettersi di giocare senza determinazione e cattiveria. A Lecce abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo, contro il Bologna il cuore è rimasto lì".
In conclusione il difensore inseguito da molti club blasonati ha voluto dire la sua anche su di un eventuale esonero di Mister Ventura: "L’esonero di Ventura? Ci sono tanti interrogativi dopo tante sconfitte. Se può servire una scossa? Io penso al campo, tocca alla società prendere una decisione". Con stoccata finale anche verso il suo compagno di squadra Almiron, che Domenica ha visto la partita tra gli Ultras del Bari: "Lo rispetto ma io avrei guardato la partita con i compagni in panchina, uno come lui sarebbe stato senz’altro d’aiuto".
Marco Beltrami
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