sabato 19 marzo 2011

Juventus, Delneri in vista del Brescia: non mi sento un traghettatore, voglio solo la vittoria


Fonte: Calcio.fanpage.it

Un solo obiettivo da centrare per i bianconeri alla vigilia di Juventus-Brescia: tornare a conquistare la vittoria e i 3 punti, nel tentativo di vincere la prima delle restanti nove finali.

A tal proposito Gigi Delneri, presentatosi nella conferenza stampa di rito prima del match ha voluto spiegare lo stato d'animo dei bianconeri: "La voglia di tornare alla vittoria, questa mi sembra l'interpretazione giusta. Arriva in un momento particolare, però noi dobbiamo sì valutare gli errori che abbiamo fatto in questo ultimo periodo, ma anche le prestazioni per certi versi abbastanza intense con Milan e Cesena. Quindi direi che dobbiamo sfruttare questo momento, quei piccoli passaggi positivi che ci sono stati in queste due partite per tramutarle poi in un discorso di partita piena, quando rimarremo anche al completo. Ed avere la forza di fare da qui alla fine risultati importanti, almeno sul fattore risultato di campo".

Ancora una volta il tecnico ha voluto spiegare le cause di molti dei problemi stagionali della Juventus: "Siamo anche senza centrocampisti, ma nessuno lo dice. Sissoko out, Giandonato che fece bene a Chievo si è rotto in Nazionale. C'è il settore del centrocampo in emergenza, c'è stato il settore difensivo in emergenza tutto l'anno. Toni non è sicuramente al top della condizione fisica, perchè è un po' di tempo che non si allena intensamente. Ma penso di poterlo portare. Non convocherò Primavera, solo giocatori che lavorano con me da un po' e in questo momento".

Infine una risposta decisa e definitiva sulle "illazioni" su di un suo presunto ruolo di "traghettatore" fino a fine stagione in Serie A sulla panchina della Juve: "Mi sento l'allenatore della Juventus, non un traghettatore. E farò l'allenatore della Juventus fino a quando mi verrà data l'opportunità di farlo, al meglio delle mie possibilità. E penso che anche i ragazzi possano dare il meglio di loro stessi, perchè stanno dando il meglio di loro stessi. Per il mio futuro, dipende da tante cose: da come si lotta, da quanto vinceremo da qui alla fine, non c'è nulla di sicuro".

Marco Beltrami

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