martedì 14 dicembre 2010

Juventus, Buffon: botta e risposta duro tra l'agente del portiere e Marotta


Fonte: Calcio.fanpage.it

Potrebbe apparire esagerato, ma in realtà la definizione sta lentamente diventando sempre più appropriata: alla Juventus si sta aprendo un caso Buffon, legato al futuro del portierone bianconero.

Tutto è iniziato da Delneri che ha avvertito Buffon, a proposito del suo posto da titolare tutt'altro che garantito, e che ha suscitato l'indignata reazione del procuratore del giocatore Martina: "Le dichiarazioni di Del Neri sono state infelici e mi sorprende da un allenatore come lui. Buffon non merita queste dichiarazioni perché lui non ha mai chiesto nulla.In questo momento per il giocatore sarebbe stato meglio una dichiarazione favorevole. Mi sorprende, ripeto, che sia stato proprio Del Neri a dire cose del genere. Ha detto che Buffon dovrà dimostrare il suo valore ma Gigi non ha nulla da dimostrare. Ha espresso il massimo, è nel pieno della sua carriera e non è mica un ragazzino che deve imparare o deve dimostrare. Non mi aspetto nulla dalla società e non mi sorprende più nulla. Certamente se io fossi stato il presidente avrei multato Del Neri. Buffon vuole restare alla Juve".

Parole che non sono andate assolutamente giù a Beppe Marotta che ha seccamente replicato all'agente del portierone: "Ha avuto un’uscita infelice. Del Neri non aveva intenzione di mancare di rispetto a nessuno e comunque la Juventus non è la società che accetta consigli o suggerimen­ti dall’esterno - ha ammesso il dg bianconero, come riporta il 'Corriere dello Sport' -. Le sue dichiarazioni dovevano essere interpretate nel modo corret­to. Come tutti gli allenatori, ha il dovere di mandare in campo i giocatori più in forma. Il no­stro tecnico è riuscito ad esal­tare le risorse del gruppo e a creare una mentalità vincente. Oggi la Juventus è l’espressio­ne di un collettivo, fermo re­stando il grande rispetto che tutti nutriamo per Buffon: per quello che ha fatto, per l’impegno che sta riversando nel recupero dal suo infortu­nio e per ciò che sicuramente tornerà a rappresentare. Non può essere considerato un giocatore trasferibile, sarà un va­lore aggiunto per il presente e per il futu­ro".


Marco Beltrami

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