Fonte: Calcio.fanpage.it
Claudio Marchisio partita dopo partita continua ancor di più a legarsi indissolubilmente ai colori bianconeri, dimostrando un attaccamento alla "Vecchia Signora", destinato a farne una delle bandiere della Juventus.
In una lunga intervista Marchisio rivela il suo personalissimo e ambiziosissimo obiettivo: "Voglio essere l'erede di Nedved - spiega al Quotidiano.net -ma in campo sono diverso da lui, c’è un abisso fra noi. In quel ruolo lì, quando mi capita anche in ritiro, vedo i video di ex giocatori anche di 10 anni fa. Cerco di capire come si muovevano e i loro segreti". Torna anche a parlare delle "noie estive" legate al suo contratto e alla remota possibilità di passare all'Inter: "Ho sbagliato a chiedere il rinnovo prematuramente. Ciò che è successo rispecchia i miei 24 anni. Mi faceva male il ginocchio, non stavo bene, c’erano pressioni, stress. E’ stato un momento di sbandamento. Mi sono scusato con Marotta. La società doveva pensare a cose importanti, aveva altre priorità: la nuova stagione, il mercato. All'Inter non andrei mai. La penso come Nedved. Non mi vedo in nerazzurro, con quella maglia. Il contatto c’è stato. Mi ha fatto piacere che una squadra che aveva vinto tutto abbia chiesto me. Rinnovare il contratto con la Juve a vita sarebbe il mio sogno. Sarebbe bello chiudere qui la carriera".
In conclusione anche un pensiero ai prossimi obiettivi della squadra bianconera: "Lo scudetto e/o la Coppa Italia. La cosa più importante è arrivare a fine anno e vincere un trofeo, ne abbiamo bisogno dopo il 2006".
Marco Beltrami
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