Sinceramente Maurizio Zamparini ha davvero stancato tutti con le sue dichiarazioni spesso davvero anacronistiche.
Dopo la sceneggiata legata al suo addio, con annesse mitragliate verbali contro le big del campionato, legate a suo dire ancora alla vicenda calciopoli, il Patron del Palermo continua a sparare a zero: questa volta a finire nel mirino è la sua stessa squadra, dopo la meritata sconfitta col Napoli. "Sirigu è stato bravissimo - le parole del patron del Palermo raccolte dalla 'Gazzetta dello Sport' - ha mostrato di che livello sia, ma questo Palermo così non va da nessuna parte, è una bella lezione che incassiamo ed è una sconfitta meritatissima. Qualcuno erano già con la testa negli spogliatoi. Prendi Pastore, che è stato inguardabile per tutta la partita: non avesse commesso quell’errore a centrocampo negli ultimi secondi di partita, non avremmo preso probabilmente il gol. Una partita sfigata ma ci abbiamo messo del nostro, l’abbiamo allungata noi di 30’’ per il cambio di Pinilla durante il recupero...". Nel calcio le sconfitte fanno parte del gioco, così come le serate storte (criticare Pastore dopo il campionato che sta disputando ci fa davvero sorridere), gli errori e le scelte sbagliate: non si può però ogni volta evidenziarle in questa maniera stucchevole e pesante. Sicuramente il Presidentissimo rosanero è nel mondo del calcio da tantissimi anni, ma se magari anche i tifosi, o i suoi allenatori potessero parlare gli rivolgerebbero una semplice domanda: "Ma Presidente, lei che sa tutto, ci potrebbe spiegare come mai, quest'Estate ha deciso di cedere Cavani ad una diretta avversaria?".
Ma Zamparini non può sbagliare, può solo parlare, parlare e ancora parlare.
Marco Beltrami
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