Fonte: Calcio.fanpage.it
Un'autocandidatura, una risposta velata e tra le righe a qualcuno o un messaggio in codice a tutto l'ambiente bianconero? Difficile trovare la chiave di lettura delle ultime dichiarazioni di Roberto Mancini, a proposito delle possibilità da parte di un allenatore di allenare due squadre rivali.
Il Mancio non è mai stato nella sua carriera da giocatore e da manager, uno che le ha mandate a dire, essendosi confermato sempre schietto e diretto, motivo per cui difficile non leggere in queste parole un messaggio in codice. L'occasione certo gli è stata offerta da una domanda a proposito di Leonardo e del suo passaggio dai rossoneri ai nerazzurri: "Non mi aspettavo che Leonardo andasse all'Inter,sta facendo bene e lo scudetto è roba sua e del Milan, sarà decisivo il derby". E infatti il tecnico del Manchester City ha voluto dichiarare apertamente di non avere preclusioni a proposito del suo futuro: "Un allenatore può allenare un anno l'Inter e l'anno dopo la Juventus e il discorso vale anche per me". Certo in un periodo come questo, nel quale l'esonero Delneri è sempre più concreto, difficile non leggere nelle parole di Mancini una candidatura alla panchina bianconera.
Una cosa è certa un uomo con il carisma e il "polso" dello jesino servirebbero come il pane in casa bianconera, sopratutto per restituire grinta e piglio agonistico ad una compagine apparsa in profonda crisi.
Marco Beltrami
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