giovedì 9 dicembre 2010

ALMIRON: IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA INFUOCATA DELL'ARGENTINO


Fonte: Go-Bari.it

BARI - In queste circostanze è sempre molto difficile motivare e spiegare il perchè di certe situazioni, definirle "conseguenze" o "cause": gli animi si surriscaldano in casa Bari per la difficile situazione stagionale, oppure è la difficile situazione stagionale a far surriscaldare gli animi all'interno di uno spogliatoio che sembrava un'isola felice del nostro calcio?



Una domanda alla quale ognuno può dare la propria risposta. Una cosa è certa, l'equilibrio all'interno del team biancorosso si è davvero disgregato, ennesima triste espressione, di un momento negativo per la squadra allenata da Ventura. Dopo le prestazioni, dopo gli infortuni, dopo la classifica a dir poco deficitaria, ecco che scoppia il "caso" Almiron. Il faro del centrocampo pugliese, negli ultimi tempi è stato al centro di voci di mercato incontrollate, sopratutto nel capoluogo pugliese che lo vedevano sempre più prossimo al trasferimento al Napoli, già a Gennaio. Come se non bastasse, al giocatore sudamericano, proprio negli ambienti calcistici e non della città, venivano contestate delle presunte avventure, diciamo così extracalcistiche, che ne avrebbero compromesso e non poco il rendimento stagionale: voci assolutamente infondate che però hanno contribuito a minare la serenità all'interno dell'entourage dei Galletti. Ecco allora che ci ha pensato lo stesso Almiron in maniera forte e decisa a smentire tutto ciò nella conferenza stampa di ieri, a dir poco "di fuoco". Queste le parole dell'argentino: "Non è vero niente sul mio trasferimento a Napoli, così come non è vero quello che si dice qui a Bari - afferma - Credo che innanzitutto, prima di confermare che volevo rimanere qui, tutto quello che ho detto è stato vero, perchè sono stato un uomo sincero. Credo che la mancanza di rispetto nei miei confronti non la merito, perchè come ho detto prima, ho giurato amore eterno al Bari e lo giuro adesso. Quello che si dice in giro è che vado a letto con le mogli dei miei compagni, che sto spaccando lo spogliatoio, che sono un traditore, che faccio le serate. Così si manca di rispetto anche la mia famiglia - prosegue - Se la gente vuole che me ne vada basta che venga qui e me lo dica ed io me ne andrò, ma penso che non stanno mancando di rispetto ad Almiron calciatore, ma alla persona. Sono stato sincero con la gente, i giornalisti, la dirigenza, il mister. Non ho mai mancato di rispetto a nessuno. In questo momento non me ne andrò e se me ne andrò saranno il presidente o l'allenatore a dirmelo. Se così fosse, prima salvo il Bari, poi andrò via". E' apparso molto indispettito giustamente Almiron che ha poi spiegato il perchè del suo stato di forma non eccezionale, precisando anche l'inesistenza di ogni forma di contrasto col tecnico Ventura: Non sono al 100% e sono bene che questo momento passerà - dice - Stiamo cercando di trovare il problema, ma da un paio di giorni sto un po' meglio. Ho fatto delle analisi e mi hanno trovato 2 virus ed il fegato un po' intossicato, perciò sto seguendo una dieta specale". Inoltre, l'ex Juventus e Fiorentina ha cercato di spiegare le cause del suo calo di rendimento: "Prima del Milan stavo abbastanza bene, poi, come detto prima, ho fatto degli accertamenti e mi hanno detto che ho qualche problema. La pressione non sta pesando in questo momento no. So soltanto che sto cercando di venire fuori da questo momento di difficoltà. Posso andare contro Ventura che mi ha portato qui e mi ha fatto disputare quella bella stagione l'anno scorso? Vi posso garantire che non è vero - chiarisce - Il mister non se ne deve andare, il gruppo è con lui ed io sono con lui più degli altri. Io al Napoli? Vagheggi mi ha detto che a Napoli ci sono voci che dicono questo, ma io me ne andrò se la gente vorrà che me ne vada oppure se me lo chiederà il presidente".



Nel finale poi botta e risposta infuocato, con attimi di tensione tra lo stesso Almiron e il giornalista Franco Cirici, strascico di scontri precedenti tra i due non digeriti dal centocampista. Quest'ultimo infastidito ha poi lasciato i microfoni, con il giornalista che ha avuto un ulteriore scontro verbale con alcuni capi della tifoseria dei Galletti presenti in sala stampa.


Marco Beltrami

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