Fonte: Calcio.fanpage.it
Sulle pagine di Tuttosport e in vista del big match Juventus - Lazio di Domenica sera, il giovanissimo Presidente bianconero Andrea Agnelli, tira le somme su questo primo periodo da Patron della "vecchia signora".
"Sono stati dei mesi complicati - ha spiegato Agnelli -, ci sono stati tanti cambiamenti. Con Marotta abbiamo poggiato le basi della ricostruzione, il primo mattone è stato Del Neri; una scelta che si è rivelata esatta. E' preparato dal punto di vista tecnico e tattico e sa anche toccare le corde giuste con i giocatori e con lo staff. Per ora sono molto contento di quanto abbiamo fatto. Il nostro principale obiettivo è quello di ricreare un gruppo compatto puntando sulle motivazioni. Vogliamo una squadra che possa vincere tutte le partite, non dimenticandoci che stiamo ancora ricostruendo. Nedved? E' stato sempre un vincente, ricordo sempre il suo ghigno dopo un pareggio. Deve trasmettere al Cda questa voglia di vincere".
Ecco perchè il Presidentissimo, ha poi voluto tracciare le linee delle prossime mosse della compagine torinese: " "Una volta finita questa prima stagione, interverremo adeguatamente sulla rosa. E' però possibile che qualcosa si possa fare con anticipo, anche nel mercato di gennaio. Lo scudetto? Deve essere sempre l'obiettivo di una squadra come la Juventus, ma non dimentichiamoci da dove arriviamo. Promettere lo scudetto è un'aspettativa esagerata, pensiamo alle singole partite. Per quanto riguarda invece gli scudetti revocato abbiamo presentato un esposto al presidente Abete. Attendiamo la fine del processo di Napoli, se verrà confermata la correttezza dell'operato delle società chiederemo la riassegnazione dei titoli. I rapporti con l'Inter? E' giusto punzecchiarsi, è una rivalità storica che durerà sempre".
Marco Beltrami
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