Fonte: Calcio.fanpage.it
In vista del big match Juventus - Lazio di Domenica sera, l'allenatore dei biancocelesti Edy Reja, getta acqua sul fuoco, tirandosi fuori dalla lotta scudetto, magari con l'intento di fare pre-tattica.
"Non si tratta di una partita decisiva - spiega il tecnico laziale - anche se ci darà indicazioni molto importanti. Lo Scudetto, però, non ci riguarda. Ci sono squadre più titolate di noi per organico e qualità. Certo è che se dovessimo fare una buona prestazione ed un risultato positivo, le ambizioni aumenterebbero". In una lunga intervista concessa al quotidiano "La Stampa", l'allenatore ha poi raccontato le origini della sua amicizia con l'allenatore avversario Gigi Delneri, prima di commentare le probabili formazioni Juventus - Lazio: "Non andò proprio così. Io ero allenatore a Gorizia e la squadra stava navigando in brutte acque quando gli chiesi di venirmi a dare una mano. Risultato? Gigi ( un buon centrocampista dal piede quasi di velluto) fece da tecnico in campo, prese per mano un gruppo di ragazzini e, grazie anche ai suoi otto gol, alla fine rimanemmo in C2. Del Neri giocava da centrocampista basso davanti alla difesa, un ruolo delicato e dispendioso. Aveva 33 anni, credo fosse fisiologico che non potesse reggere sempre per novanta minuti visto che era anche un po' robustello. La sua vittoria più importante l'ha già raggiunta. Penso al culto del lavoro, del sacrificio, del rispetto. Se c'è da ricostruire, Del Neri è la miglior garanzia possibile".
Sicuramente sul campo i due non si risparmieranno "colpi" e faranno di tutto per portare a casa i 3 punti sperando magari di lottare fino alla fine entrambi per le posizioni altissime della classifica.
Marco Beltrami
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