Fonte: Calcio.fanpage.it
Una scena terribile, che anche chi ha una lunga esperienza calcistica fa fatica a rivedere vista la violenza e anche la pericolosità del gesto: il pugno di Chivu a Rossi, ha letteralmente rovinato l'entusiasmo in casa nerazzurra, facendo ipotizzare per il difensore rumeno una lunga squalifica.
L'episodio accaduto nella ripresa di Bari-Inter 0-3, in una partita sostanzialmente corretta, ha ricordato le mitiche "pigne" dell'indimenticato difensore bianconero Montero, che paragonate al pugno del giocatore rumeno sembrano, carezze. A fine gara lo stesso Chivu, non è riuscito a trattenere il suo sconforto e la sua disperazione per la consapevolezza di aver avuto un vero e proprio black out, che poteva anche rivelarsi più grave se il difensore biancorosso fosse stato colpito in un occhio. Ecco che ai microfoni di Sky lo stesso nerazzurro ha voluto chiedere scusa all'avversario e a tutti coloro i quali hanno assistito a questo triste spettacolo: "Difficile spiegare - dice il difensore dell'Inter - perché ho perso l'attimo di lucidità, sono qua per chiedere scusa a Marco soprattutto, con il briciolo di dignità che mi è rimasto, voglio chiedere scusa, perché mi dispiace per quello che ho fatto, sono un uomo di m..., mi sento male, è una cosa che non ho mai fatto e voglio chiedere scusa a tutti quelli che seguono il calcio, e voglio chiedere scusa alle due bambine che piangeranno quando lo vedranno in tv".
Sicuramente chi ha giocato a calcio sa che durante i 90 minuti la lucidità alle volte può venire meno, ma il destro sferrato da Chivu sicuramente meriterà una punizione esemplare. Nel frattempo la vittima dell'episodio Marco Rossi sempre in diretta tv ha perdonato il giocatore, rammaricandosi della mancata sanzione dello stesso durante il match: "Accetto le scuse di Christian capisco che può succedere ma poteva essere un episodio a nostro favore, comunque accetto le scuse ora ci penserà chi di dovere".
Marco Beltrami
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